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In arrivo altri 128 milioni del Pnrr per le scuole lombarde: verranno riqualificati 51 istituti in più

Arrivano fondi per effettuare lavori su 51 scuole lombarde. L’obiettivo? Interventi di efficientamento energetico e di adeguamento sismico, ma anche di demolizione e ricostruzione. Lo annuncia il ministero dell’Istruzione e del Merito, che comunica lo stanziamento di ulteriori 936 milioni nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), da impiegare su 399 istituti italiani.

In Lombardia – seconda regione, dietro l’Emilia Romagna, per numero di interventi finanziati – arriveranno circa 128 milioni, che si aggiungono, tra l’altro, ai 119,8 destinati alla costruzione di 15 nuove scuole (tra cui le media di viale Sarca 24 e la sede di via Amoretti 61/63 dell’Istituto Frisi, a Milano), agli oltre 240 destinati alla realizzazione di classi innovative e laboratori per le professioni del futuro (Scuola 4.0), a quelli per nuovi impianti sportivi e mense scolastiche e per vari interventi di riqualificazione.

La provincia su cui saranno effettuati più interventi è Monza e Brianza, con cantieri da attivare in 10 scuole, seguono Brescia con 9 e Milano con 7. Qui l’azione più dispendiosa è quella – da 12 milioni – da effettuare sul comprensivo Locatelli Quasimodo, seguita da quella sull’istituto Pareto, che costerà 7,8 milioni. Nella scuola di via Litta Modignani si procederà alla sostituzione dei serramenti, si interverrà sulle pareti esterne, sul solaio e sul tetto. Saranno inoltre riqualificati alcuni locali interrati, oggi inutilizzati. “Il Pareto utilizza le strutture dell’ex ospedale psichiatrico Paolo Pini, non costruite per finalità didattiche e molto datate – spiega il preside Alessandro Bocci – . Siamo soddisfatti dello stanziamento dei fondi, speriamo che i tempi di realizzazione siano brevi”. Del resto, prosegue, la presenza di “infissi poco efficienti, che favoriscono la dispersione di calore, era stata tra le cause delle difficoltà legate al freddo” dello scorso dicembre.

“L’arrivo di nuove risorse ci consente di proseguire il grande lavoro di riqualificazione delle scuole già avviato con Territori virtuosi. Le risorse non bastano mai, ma questo ulteriore stanziamento ci permette di affrontare situazioni che attendavano da anni” spiega Roberto Maviglia, consigliere delegato all’Edilizia scolastica di Città Metropolitana (responsabile degli edifici delle scuole superiori), che fissa le tempistiche: “Partiremo a breve con la progettazione degli interventi, auspichiamo di affidare i lavori entro fine anno”.

Il calendario vale anche per la realizzazione del cappotto termico del liceo scientifico Vittorio Veneto e dell’istituto tecnico Ettore Conti (che convivono in un unico edificio in via de Vincenti) per la quale sono previsti 5 milioni, per la sostituzione dei serramenti del liceo scientifico Leonardo (che costerà 816 mila euro) e per l’intervento da 2,4 milioni sull’istituto Schiapparelli Gramsci. In quest’ultimo caso i lavori terranno conto della storicità dell’edificio. “Saranno sostituite tutte le finestre, che oggi sono di legno e in cattivo stato di manutenzione, con altre della stessa tipologia e colore – aggiunge Maviglia – . Si provvederà al rinforzo strutturale di due solai e alla coibentazione del sottotetto”. Non si può invece intervenire per l’isolamento della facciata esterna, realizzata in cotto e mattoni.

Gli altri interventi finanziati in provincia sono quello da quasi 3,3 milioni per l’efficientamento energetico dell’istituto comprensivo Fermi di San Giuliano e quello da 2,23 milioni da effettuare sul comprensivo Montale di Cologno. Solo in due casi si procederà alla demolizione e alla ricostruzione dei edifici: al comprensivo San Giovanni Bosco di Pasturo, nel Lecchese, e alla scuola elementare di Berzo San Fermo, nella Bergamasca.

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