L’onda lunga dell’inchiesta di Bergamo arriva a Milano e rianima le speranze dei familiari delle vittime della pandemia. Mentre la procura di Bergamo chiude le indagini per 19 persone della catena decisionale politica e medica, tra cui il governatore Attilio Fontana (“ci difenderemo nelle opportune sedi, non ho nessun tipo di problema ad affrontare questo processo”, dice) e il suo ex assessore al Welfare Giulio Gallera, oltre all’ex dg della Sanità regionale Luigi Cajazzo, e a diversi dirigenti medici bergamaschi, a Milano si attendono le decisioni dei giudici sul destino delle inchieste per le morti della pandemia al Pio Albergo Trivulzio e alla fondazione Don Gnocchi.