Jack la furia compie gli anni. Nella sua carriera iniziata ed esplosa tra il finire degli anni novanta e i primi anni duemila ha influenzato la scena rap italiana. Membro dei Club dogo, il rapper con le sue liriche crude e dirette ha portato lo stile gangsta rap in Italia, cambiando le regole del rap game dello stivale
Jack la furia, dai Club Dogo alla trionfale carriera solista
Si avvicina al mondo dell’hip hop nel lontano 1993 attraverso il writing. Il nome che usa per le tag è Fame, cambiandolo successivamente in quello che tutt’oggi conosciamo. Conosce successivamente Guè e Dargen D’Amico, con cui forma il suo primo gruppo, Sacre scuole. Seguono numerose collaborazioni con rapper provenienti da tutto lo stivale, che lo portano ad essere uno dei rapper più apprezzati del panorama musicale dell’epoca.
Il gruppo, nonostante vada forte, ha tuttavia vita breve e si scioglie nel 2001. Dargen esce dal gruppo e viene sostituito dal produttore Don Joe. Sacre Scuole cambia nome in Club Dogo, il gruppo con cui Jack la furia esploderà definitivamente anche al livello mainstream.
Il primo disco, dal titolo Mi fist, è un successo di critica e diventa negli anni successivi una pietra miliare del rap italiano.
Nel 2006 è il turno di Penna capitale e l’anno successivo di Vile denaro, entrambi ben accolti da critica e pubblico.
Il successo è tale che il trio viene contattato e messo sotto contratto dall’etichetta Universal. Il primo disco sotto major è Che bello essere noi, spinto dal singolo Spacco tutto.
La produzione del trio pare non volersi fermare ed infatti il 5 Giugno 2012 esce il loro nuovo album dal titolo Noi siamo il club.
Dopo questo disco Guè e Jack cominciano ad alternare le loro carriere soliste a quella del gruppo, che partorisce nel 2014 l’ultimo prodotto assieme. Non siamo più quelli di Mi Fist è infatti l’ultimo lavoro dei Club Dogo.
Da quel momento il rapper produce quattro album solisti (di cui uno con Emis Killa) e tre con la Dogo gang, il collettivo di rapper affiliati al gruppo principale.
Inoltre ha realizzato alcune basi musicali per dischi di altri rapper.
Jack la furia fa parte della generazione di mezzo del rap italiano, quella che ha portato un genere fino a quel momento visto come minore alle luci della ribalta. Con i Club dogo ha messo nuovi paletti e spianato la strada alla nuova generazione di rapper e trapper che in questo momento stanno dominando la scena musicale italiana.
Un personaggio dal temperamento forte, a cui auguriamo cento di questi giorni
Andrea Pastore
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