l

Le ha inveito contro, insultandola, a ripetizione. Accusandola “di non sapere fare il suo lavoro”. Un’aggressione verbale accesa e violenta tanto che la vittima, un’agente di stazione di Atm, si è rifugiata nel gabbiotto al mezzanino temendo che l’uomo passasse anche alle mani. È successo domenica mattina alla stazione di Cassina de’ Pecchi, sulla linea 2 del metrò. A insultarla pesantemente un uomo di 76 anni, che ha anche un ruolo istituzionale perché è consigliere comunale per Forza Italia nella cittadina dell’hinterland Est.

L’episodio risale alle 11 di domenica mattina. L’uomo, Gaetano Greco, secondo quanto ricostruito si è avvicinato all’agente di stazione, 33 anni, protestando perché non andava l’ascensore della stazione. La dipendente Atm ha provato a spiegare che si trattava di un blocco momentaneo legato a un problema con i rilevatori di fumo. L’uomo però avrebbe reagito con una raffica di insulti, minacciando di chiamare i carabinieri.

A quel punto l’operatrice, intimorita, ha avvisato la centrale operativa che ha poi effettivamente allertato le forze dell’ordine. E ha chiesto all’uomo i documenti. È a quel punto che si è scoperto il ruolo istituzionale dell’uomo, che ha proseguito la sua aggressione verbale: offese e insulti che hanno spinto la donna a rinchiudersi in lacrime nel gabbiotto. Alla fine il consigliere è andato via e poi, poco dopo, è tornato a scusarsi con la donna. Al momento non risultano querele.

Solo pochi giorni fa Atm ha lanciato la campagna “Rispettiamoci” per sensibilizzare i viaggiatori a rivolgersi al personale con modi educati.

Related Posts