Basterebbe un dato per inquadrare la prestazione dell’Atalanta sul campo del Napoli: il primo tiro in porta è arrivato a 17 minuti dal termine della gara. Un lampo di un’individualità, Muriel, in mezzo ad un dominio quasi incontrastato dei padroni di casa. La capolista nel secondo tempo alza il ritmo e fa cadere il muro nerazzurro, siglando il 2-0 finale con Kvaratskhelia e Rrahmani.
Non è serata per la Dea, che priva di Koopmeiners fa una fatica tremenda a uscire palla al piede e nella gestione del possesso. Solo gli spunti individuali consentono di guadagnare metri contro la pressione avversaria, ma mai di portare un numero sufficiente di uomini negli ultimi trenta metri. E così la difesa di casa in seconda battuta non ha problemi.
La vita è facile per l’ex Gollini, in campo a sorpresa per un dolore al polso di Meret: solo nell’ultimo quarto d’ora si sporca i guantoni guadagnandosi il voto in pagella. Per il resto problemi pochi. Il suo collega Musso dall’altra parte ha il suo bel da farsi e nel primo tempo cala tre parate decisive, in una frazione che per la Dea non è nemmeno così insufficiente.
La chiave: Djimsiti su Osimhen. La scelta di Gasp è vincente, l’albanese annulla il perno del Napoli, ma un fastidio al flessore sinistro lo costringe ad alzare bandiera bianca al 44’. E da lì partono le difficoltà difensive, non alleggerite da un Duvan Zapata pimpante e in ottima condizione fisica al ritorno da titolare dopo un mese di stop (mentre Pasalic stecca ancora).
È una serata-no, un’altra, contro un avversario di gran lunga superiore e non a caso con 26 punti in più in classifica. La Dea non segna da tre partite, ha perso 5 delle ultime 7 gare contando anche la Coppa Italia. E deve sperare in passi falsi di Milan, Lazio e Roma per non perdere ulteriore terreno dalla zona Champions League. Anche se ora la top four sembra più lontana che mai.
Il tabellino
NAPOLI-ATALANTA 2-0
Marcatori: 60′ Kvaratskhelia, 77′ Rrahmani
NAPOLI (4-3-3): Gollini; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim (76′ Juan Jesus), Olivera; Anguissa, Lobotka, Zielinski (66′ Ndombele); Politano (66′ Elmas), Osimhen (85′ Simeone), Kvaratskhelia (85′ Zerbin). A disp. Idasiak, Marfella, Ostigard, Bereszynski, Zedadka, Demme, Gaetano. All. Spalletti
ATALANTA (3-4-1-2): Musso; Toloi (89′ Lookman), Djimsiti (44′ Demiral), Scalvini; Maehle (68′ Zappacosta), De Roon, Ederson, Ruggeri; Pasalic (68′ Boga); Højlund (46′ Muriel), Zapata. A disp. Sportiello, Rossi, Okoli, Palomino, Soppy. All. Gasperini
Arbitro: Colombo
Ammoniti: Ruggeri (15′), Osimhen (18′), Scalvini (30′) per gioco falloso
Espulsi: –
Note: recupero tempo pt 3′
I gol
60′ – Gol Napoli (1-0) – Kvaratskhelia approfitta di una palla persa da Ederson per mandare al bar mezza difesa dell’Atalanta con due finte e poi trovare la porta con un destro di potenza e precisione da dentro l’area.
77′ – Gol Napoli (2-0) – Elmas da corner trova al centro Rrahmani, che svetta nel mucchio e gira di testa sul palo lontano.
Le occasioni
6′ – Occasione Napoli – Uno-due Politano-Zielinski al limite dell’area, la conclusione dell’ala ex Inter sul primo palo è deviata in corner da Musso.
27′ – Occasione Napoli – Kvaratskhelia sulla sinistra brucia Maehle e Toloi con una sterzata e prende il fondo, cerca la porta da posizione complicata e Musso col corpo gli chiude lo specchio.
41′ – Occasione Napoli – Ancore Musso deve metterci una pezza sul rigore in movimento di Politano da centro area dopo un’uscita non perfetta dell’Atalanta.
48′ – Occasione Napoli – Splendida rovesciata di Osimhen a centro area, ne esce una conclusione centrale con Musso che va in presa.
59′ – Occasione Napoli – Osimhen svetta in mezzo all’area tra tre uomini, il suo colpo di testa sfila di poco a lato del palo.
73′ – Occasione Atalanta – Zapata svetta su corner sul primo palo, girata centrale che Gollini tiene in presa sulla linea.
83′ – Occasione Atalanta – Zapata difende un buon pallone servendolo per Ruggeri, che calcia col sinistro: Gollini respinge.
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