Art Sauna, ovvero godersi il piacere della sauna finlandese dentro un museo. Un edificio unico al mondo, progettato dal pluripremiato trio Héctor Mendoza, Mara Partida e Boris Bežan, che integra arte, natura, architettura e design autoriale. Da vedere (e provare) almeno una volta nella vita.
Le sedute di legno, il calore secco, le essenze naturali e quel senso di leggerezza e di immediato benessere che si prova sprigionando tossine. L’arte della sauna finlandese, conosciuta in tutto il mondo, ha origini millenarie e ha mantenuto nei secoli il suo ruolo fondamentale nella cultura del luogo. Esperienza imperdibile per tutti i viaggiatori che atterrano in Finlandia in cerca di tradizioni autentiche, è un grande classico da manuale. Ma probabilmente non tutti conoscono un altro volto di questo rituale quasi catartico. È la “sauna dell’arte”, la nuova Art Sauna del Museo d’Arte Contemporanea Gösta Serlachius a Mänttä, nella regione di Tampere che è un imperdibile viaggio nell’architettura, nell’arte e nella natura. Costruita accanto al museo, è stata progettata dal trio di architetti – di base a Barcellona – Héctor Mendoza, Mara Partida e Boris Bežan dello studio MX_SI, che hanno anche progettato l’ampliamento dei Musei Serlachius, il Padiglione, inaugurato nel 2014, uno dei primi esempi di edificio pubblico su larga scala costruito con strutture, pareti esterne e finiture in legno. Pekka Pakkanen è l’architetto finlandese partner del progetto.
«Il nuovo spazio Art Sauna è inteso come una continuazione del percorso emozionale dell’intero Museo Serlachius», spiega il trio. «L’esperienza dei visitatori va oltre la semplice osservazione dell’arte all’interno di uno spazio ad hoc. Al contrario, è un concatenarsi di momenti in cui paesaggio, arte e architettura si fondono. È in questo senso: il nuovo spazio della sauna estende l’esperienza a una nuova scala più intima e domestica. Uno degli obiettivi principali del progetto è stato di fondere il nuovo spazio Art Sauna con il paesaggio, in modo da renderlo parte integrante anziché un nuovo edificio o una piccola replica del noto museo», concludono gli architetti, che sono partiti con i lavori di costruzione nel marzo del 2021, completandoli la scorsa estate 2022.
Art Sauna è una struttura architettonicamente unica nel suo genere, nascosta dietro il nuovo edificio del museo d’arte in una splendida cornice lacustre, in un pendio che scende verso la riva. Vista dal parco del museo, la sauna sporge solo leggermente dal terreno, mimetizzandosi nel paesaggio. Un tetto verde integra l’edificio nell’ambiente, mentre sul lato della riva, davanti alla sauna, si estendono vaste aree a terrazza e un pontile perfetto per gettarsi nelle acque ghiacciate del lago subito dopo il rituale di benessere. Il punto di partenza del disegno architettonico della sauna è una linea orizzontale creata da una sezione in pietra al di sotto e una in legno al di sopra, con la sauna situata sotto la linea. Un continuum di scanalature diagonali ritma la superficie in cemento dell’edificio.
Anche all’interno, continua il dialogo tra arte, paesaggio e architettura. Le grandi finestre fanno dialogare indoor e outdoor. Pietra e legno conferiscono alle superfici un ritmo alternato: le volte ad arco del soffitto in quercia dell’atrio ammorbidiscono le linee rette della finitura in pietra. La disposizione degli ambienti conduce in un percorso abbracciato dalla luce. Alla fine del viaggio ci si trova nel bagno turco a forma circolare, unico nel suo genere. Le panche in legno di abete termico, con varie tonalità di marrone, sono a tutta altezza, raggiungono il soffitto e creano un’atmosfera cocoon.
L’elemento conviviale, per ritrovare il calore domestico
Accogliente e conviviale è anche la zona living. Oltre all’area dedicata al rituale della sauna, in questo caso dalla forma circolare, simile a una navicella spaziale con superfici in legno e pietra e scenografiche finestre vista lago, c’è anche una zona di incontro per circa trenta persone e spogliatoi separati per uomini e donne. Un gruppo di amici può infatti decidere di prenotare l’intero edificio per una serata con sauna e catering. L’idea è quella di far vivere un’esperienza capace di stimolare i sensi attraverso i contrasti: da una parte l’intimità sacrale della sauna, con la sua steam room, una sorta di tempio meditativo in cui rinascere, dall’altra la convivialità di una zona comune, dove poter condividere momenti relazionali. Fil rouge: l’arte e la sua incontenibile bellezza.
L’arte e il design: un viaggio che parte dalla Finlandia
La struttura è un’opera d’arte già solo per la sua architettura. Senza contare poi i dipinti, le sculture e i mosaici disseminati ovunque, negli spazi interni ed esterni. Tutti pezzi scelti e posizionati dall’art curator Laura Kuurne. Sulla parete all’ingresso, spicca l’opera di grandi dimensioni commissionata da Satu Rautiainen, Birds’ Drinking Place (2022). Il tema dell’opera si ripete anche nei tessuti della sauna disegnati da Rautiainen. Le creazioni nell’atrio sono state realizzate da Anni Rapinoja e Jussi Goman. Nei locali delle docce, uno spettatore attento può notare i bagnanti della sauna creati da Eric o. W. Ehrtröm. L’arte è visibile anche all’esterno, come nel caso dei mosaici di Tuula Lehtinen.
Anche l’interior design, curato da Rafael Maynegrei, è autoriale: i mobili portano la firma di grandi designer internazionali come Òscar Tusquets, Patricia Urquiola, Jasper Morrison e Faye Toogood. Insieme a questi nomi, ci sono naturalmente rinomati designer finlandesi, come Alvar Aalto e Markku Sale. L’impronta del premiato falegname di nuova generazione, Antrei Hartikainen, è visibile nelle forme della credenza Bastone e nei secchi per sauna che ha disegnato appositamente per la Serlachius Art Sauna. Sviluppata su una superficie totale di 300 metri quadri, questa location unica al mondo promette di stimolare tutti i sensi. Per un’esperienza a 360 gradi tra arte, natura e architettura, da fare almeno una volta nella vita.