“Era una delle donne più forti che conoscessi e cazzuta come poche, buona, gentile e meravigliosamente bella sia dentro sia fuori”: così chi la conosceva descriva Laura Amato, la 54enne operatrice sanitaria della clinica milanese Macedonio Melloni morta insieme a un’amica di nome Claudia nella notte tra venerdì 17 e sabato 18 febbraio, quando la loro Lancia Ypsilon è stata tamponata ad alta velocità da una Lancia Musa alla barriera di Milano-Ghisolfa, dove si imbocca l’autostrada A4 in direzione Torino.
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