Per il dirigente Basilico si dovrà affrontare ogni sfida come fosse una partita da play off. I Knights, quindi, dovranno ritrovare il piacere di scendere in campo per giocare una «pallacanestro di qualità»
«Dobbiamo giocare ogni sfida come fosse una partita da playoff». Questo è lo spirito con il quale i Knights dovranno scendere in campo nelle ultime sette partite della regular season 2022-2023. Di questo ne è certo il general manager Maurizio Basilico che, lasciando alle spalle la sconfitta contro Pielle Livorno, con tutti i retroscena che hanno visto come protagonista Tommaso Marino, ha stretto i ranghi della squadra invitando i giocatori a «trovare la giusta concentrazione».
Durante l’allenamento di mercoledì 22 marzo, Basilico e il presidente Marco Tajana hanno chiesto ai knights di liberare la testa e pensare solo a «dare il massimo in campo». Ritrovare quindi il piacere di scendere in campo per giocare una «pallacanestro di qualità». Legnano, quindi, dovra’ affrontare queste ultime sfide per delineare quale strada precorrere: ribaltare ogni prognostico riprendendosi il quarto posto, oppure affrontare i play off con una posizione di minor impatto.
Come appare quest’ultima parte della stagione? «In discesa – spiega Basilico -. Sono sette sfide che possiamo vincere tutte, una dopo l’altra. Ma tutto dipende da noi». Quali i passi falsi che i Knights dovranno evitare? «Pensare che sia facile e pensare a lungo termine – continua il dg -. Dobbiamo pensare che ogni sfida sia l’ultima, come una partita da paly off. Non dobbiamo pensare alla classifica, a quel che fanno le altre squadre oppure fasciarci la testa prima del tempo».
L’impegno è sia della squadra che dello staff? «Si – spiega Basilico -. Anche al coach e allo staff tecnico abbiamo chiesto impegno e attenzione. Non può esserci un dislivello così importante tra le prestazioni casalinghe e quelle in trasferta. È un problema che va risolto tutti insieme».
Domenica 26 marzo al PalaBorsani di Castellanza la sfida sarà contro Varese: «Ci aspettiamo di vedere il nostro pubblico pronto a sostenerci – conclude il dirigente -. Abbiamo bisogno del sostengo della nostra marea biancorossa».
