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Litiga con il padrone di casa per le bollette, 25enne accoltellato a Mortara muore in ospedale. Fermato l

Era andato dai proprietari di casa, che vivono vicino a lui, a chiedere perché la luce e il gas nell’appartamento in affitto che divideva col fratello fossero staccati. E la discussione deve essere degenerata. Fino alle tre coltellate al torace e all’addome. Mortali. Sarebbe questa, secondo le prime ricostruzioni, la ragione della lite finita con l’accoltellamento a morte di un 25enne nigeriano, Christian Ikowge. È successo giovedì sera a Mortara, nel Pavese, in via Olevano, nella zona della cascina Montericco. La vittima è deceduta al Policlinico San Matteo di Pavia dove era stato ricoverato d’urgenza già in condizioni molto critiche. Sul fatto stanno indagando i carabinieri di Vigevano coordinati dalla procura di Pavia: con l’accusa di omicidio è stato fermato un uomo italiano di 46 anni, Antonio Canale, il figlio della proprietaria di casa data in affitto ai due fratelli nigeriani. Ora è in carcere a Pavia.

La vittima era regolarmente in Italia, lavorava come operaio e condivideva il piccolo appartamento con il fratello. Sono in corso gli accertamenti per verificare la condizione di affitto dei due fratelli e la questione delle bollette. E si stanno ascoltando i testimoni che vivono nel cascinale. La madre del fermato, F.M., 67 anni, ha riferito di essere stata aggredita verbalmente e fisicamente dai due fratelli che protestavano perchè non avevano luce e gas in casa. A quel punto la donna avrebbe chiesto aiuto e il figlio, che abita di fianco a lei, sarebbe sceso. Ne sarebbe nata una lite, degenerata nell’accoltellamento. La vittima assieme al fratello si sarebbe allontanata in bicicletta prima di accasciarsi poco distante. E’ deceduto nella notte all’ospedale per loe ferite riportate.

È il secondo omicidio a coltellate in meno di quattro mesi a Mortara, cittadina di 15mila abitanti. Il 22 novembre la vittima, Anis Ansawi, 31 anni, tunisino, era morto dopo il ricovero a Pavia. Pochi giorni dopo i carabinieri avevano arrestato tre marocchini. L’omicidio era maturato per questioni di droga.

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