Piccoli spazi, un appartamento anonimo con due camere da letto che diventa casa accogliente, raffinata e confortevole. Situato a pochi passi dall’hotel Normandy, questo appartamento a Deauville non sembrava un luogo piacevole e accogliente in cui vivere, perché il suo décor era rimasto invariato. Emmanuelle e suo marito, i proprietari, hanno ereditato questa casa per le vacanze di famiglia e hanno deciso di darle nuova vita rivolgendosi al duo di architetti madre e figlia di ILT Studio, che ha sede tra la Normandia e Parigi. La sfida più grande di questo progetto? Creare uno spazio conviviale e arioso, ideale per stare in famiglia. L’obiettivo principale era quindi quello di creare un grande living in cui cucina, sala da pranzo e soggiorno fossero un tutt’uno. Il primo piano, composto da due camere da letto e due bagni, è stato semplicemente ristrutturato, ad eccezione di un bagno, che è stato completamente rifatto.
Un piccolo spazio che ha tutte le carte in regola per diventare grande
Fin dal momento in cui si entra in casa si percepiscono le modifiche apportate per creare una sensazione di spazio. La cucina si apre sul corridoio attraverso una finestra in rovere, creando una prospettiva interessante portando luce extra. Inizialmente separata dal resto della zona giorno, la cucina si apre ora sull’intero soggiorno dopo aver abbattuto un muro portante. L’intero spazio al piano terra è stato quindi riprogettato come un unico ambiente. Il proprietario desiderava “il massimo spazio abitativo possibile, con la massima circolazione possibile”, spiega Isabelle Le Trung, architetto e fondatrice di ILT Studio.
L’area della cucina è una vera e propria sala da pranzo, abbastanza grande per ricevere gli ospiti a pranzo o a cena. Il tavolo è posto sotto le finestre per beneficiare della luce naturale. Le panche invitano all’incontro e favoriscono un senso di convivialità che sta molto a cuore ai proprietari. Sul lato del soggiorno, ancora una volta, la luminosità rende lo spazio più ampio. Il confortevole living invita a trascorrere momenti di relax, sia per un fine settimana in Normandia che nella vita di tutti i giorni. “L’intero piano inferiore è stato rivisto. Dovevamo sfruttare al meglio i metri quadrati, ottimizzare lo spazio creando spazi per riporre e renderlo funzionale senza trascurare il comfort”, aggiunge Camille Le Trung, giovane architetto che si è unita di recente allo Studio ILT. Grazie a trucchi ingegnosi e a soluzioni per armadi e ripostigli custom, che servono sempre nei piccoli spazi, gli architetti sono riusciti a risparmiare spazio e a creare una zona ufficio, come desiderava Emmanuelle. Nel sottoscala, questa scrivania in rovere è pratica, grazie ai numerosi spazi per riporre gli oggetti, e al tempo stesso minimalista.