Pubblica amministrazione, app e piattaforme utili per gestire documenti e pagamenti

Il mondo della pubblica amministrazione italiana non ha ancora fatto del tutto pace con il digitale. La vicenda dello Spid ne è un chiaro esempio: si tratta di uno strumento di identificazione unica del cittadino di grande successo appeso però a un sistema che agli enti certificatori non rende molto e che il governo è intenzionato a sostituire con un’altra piattaforma. Per ora, è salvo fino a giugno, poi si vedrà.

Anche in termini di applicazioni per smartphone, l’unica vera piattaforma che potrebbe raccogliere tutti i servizi è IO, che per quanto interessante e in rapida crescita rimane sottoutilizzata. C’è invece una proliferazione di app locali, di singoli Comuni, consorzi, servizi e municipalizzate di cui spesso non si comprende l’utilità. Per questo vale la pena fare una panoramica di applicazioni della Pubblica Amministrazione o collegate, funzionali a risolvere svariate incombenze.

  • Iniziamo proprio da IO lapp che raccoglie i servizi delle PA e consente di effettuare pagamenti verso gli enti pubblici...

    IO

    Iniziamo proprio da IO, l’app che raccoglie i servizi delle PA e consente di effettuare pagamenti verso gli enti pubblici tramite il sistema integrato pagoPA. Solo oltre 33 milioni i download, gli accessi avvengono quasi del tutto tramite Spid, e in particolare Spid fornito da Poste Italiane, di gran lunga il provider più scelto dagli italiani. Sono quasi 13mila gli enti attivi e oltre 188mila i servizi disponibili.

  • iPatente

    Disponibile per iOS, Android e Huawei, è l’app di riferimento nel rapporto fra cittadini e motorizzazioni nonché la versione via smartphone dei servizi offerti da ilportaledellautomobilista.it. È possibile attivare un servizio di notifica che segnalerà la prossima scadenza della patente, eventuali variazioni di punteggio della stessa dopo infrazioni commesse, verificare la scadenza della revisione dei veicoli e tutti i dettagli tecnici, controllato lo stato di lavorazione delle proprie pratiche alla motorizzazione locale, effettuare pagamenti collegati e molte altre informazioni.

  • PosteID

    È l’app per iOS e Android che gestisce l’identità digitale di Poste Italiane necessaria per accedere ai servizi di Poste Italiane e della Pa aderenti a Spid, che – non lo abbiamo detto prima – sta per Sistema pubblico d’identità digitale. In sostanza, invece di inserire username e password ai servizi che richiedono Spid si può passare da questa app collegandosi rapidamente leggendo un QR Code o direttamente dall’app, inserendo il codice o con il riconoscimento facciale. Ci si può anche richiedere direttamente l’identità digitale in pochi minuti se si è in possesso di un documento elettronico (passaporto o carta di identità) o, in alternativa, effettuando un bonifico da un conto corrente italiano intestato o cointestato.

  • Unità di crisi-Dove siamo nel mondo

    C’è da migliorarla, e non poco, ma l’app dell’Unità di crisi del ministero degli Esteri sarebbe potenzialmente molto utile: integra infatti tutti i servizi di ViaggiareSicuri.it e di DovesiamonelMondo.it. Offre agli utenti in viaggio all’estero la possibilità di geolocalizzarsi per ricevere notifiche. In più fornisce oltre 220 schede paese curate dall’Unità di crisi in raccordo con ambasciate e consolati italiani nel mondo che in caso di viaggi e vacanze forniscono informazioni dettagliate su sicurezza, rischi sanitari, mobilità, documentazione e normative rilevanti per chi viaggia all’estero. È possibile anche registrare i propri viaggi all’estero in pochi passaggi e attivare una serie di notifiche come la segnalazione di aggiornamenti per i propri paesi preferiti, prima e durante il viaggio o il sistema di «safety check» per confermare la propria incolumità a seguito di eventi di particolare gravità.

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