Almenno San Bartolomeo. Sono state accolte solo in parte le preghiere dei fedeli di Almenno San Bartolomeo e di altre comunità del Nord Italia che da settimane invocano precipitazioni. Durante la messa prefestiva di sabato (11 marzo) don Giulivo Facchinetti ha chiesto a più riprese di pregare per la pioggia.
Non un’intenzione per la preghiera dei fedeli ma un’auspicio, un’invocazione che ha scandito i vari momenti della celebrazione.
La mancanza quasi assoluta di precipitazioni che da diversi mesi minaccia l’equilibrio della natura, la fecondità della terra, la salute e i bisogni primari delle persone costituisce una grande preoccupazione non solo per la bergamasca ma per tutto il Nord Italia.
La diocesi di Biella, di fronte al perdurare di questa ostinata siccità, ha proposto per domenica 12 marzo a tutte le chiese diocesane una particolare invocazione a Dio.
Da sabato sera a Verona la “Sacra Spina” ritenuta portatrice di acqua, custodita in un incavo d’argento massiccio chiuso a doppia chiave sotto la statua della Madonna del Popolo, è stata esposta nel Duomo. Alla “Spina” si chiede l’intercessione contro la siccità.
Proprio il tema dell’acqua è stato al centro delle letture di domenica scorsa, la III Domenica di Quaresima, in cui il Vangelo ha presentato il dono dell’acqua viva offerto dal Signore Gesù alla Samaritana. Diverse comunità si uniscono per domandare a Colui che “fa piovere sopra i giusti e sopra gli ingiusti” la sospirata acqua.
La celebrazione di Almenno San Bartolomeo di sabato scorso si è conclusa con la recita collettiva di un’Ave Maria e con qualche goccia scesa lunedì notte.
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