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Stretta sui mutui e tassi impazziti: Intervista a Cosimo Cannizzo Founder di Crisi Solution

La situazione attuale è critica, siamo forse di fronte a una versione rivisitata di “The Big Short”?

Chi non ha mai visto il famoso film campione di incassi appunto: “The Big Short” del noto Regista Adam McKay?
Ovviamente la domanda è puramente retorica per chi si interessa e lavora nel Real Estate e/o si occupa di Mercati Finanziari, ma anche per i profani e i neofiti del settore.

Poco prima della crisi finanziaria del 2008, una bomba atomica a tutti gli effetti, il guru di Wall Street Michael Burry scopre che diversi mutui per la casa sono in pericolo di insolvenza e decide di scommettere contro l’andamento del mercato attirando l’avidità di altri investitori…

Ebbene, attualmente negli ultimi mesi, dati alla mano, si è registrata una corposa stretta sui mutui, non viene fatto credito alle imprese e i tassi stanno letteralmente schizzando alle stelle, peggio dei rincari delle bollette di luce e gas.
Come sottolineato anche da Il Sole 24 Ore nei giorni scorsi, la daily Bibbia italiana in merito a economia e finanza, “la Banca centrale europea ha mantenuto il polso duro e ha ulteriormente alzato i tassi di 50 punti base nell’incontro di febbraio, annunciando una pari stretta in quello di marzo. A conti fatti, fra qualche settimana gli Euribor 3 mesi, che oggi viaggiano al 2,57%, dovrebbero raggiungere la soglia del 3%”.
Sempre in questi giorni si è registrato il sorpasso storico dei mutui a tasso variabile su quelli a tasso fisso.

-D: Arrivati a questo punto: cosa fare? Eventualmente rinegoziare, ma in che modo? Quale futuro ci aspetta?

Lo abbiamo chiesto a Cosimo Cannizzo, co-fondatore di Crisi Solution, realtà lombarda con la mission di aiutare privati e imprenditori che versano in situazioni di difficoltà o crisi finanziaria.

-R: “Un cliente imprenditore l’altro giorno ci ha chiamato dicendo che la rata del suo studio preso in leasing è aumentata in un mese di 450 euro! «Dove andremo a finire?», ha esclamato con sconforto.
Noi di Crisi Solution non abbiamo la sfera di cristallo, ma certamente l’esperienza ultraventennale maturata nel settore immobiliare, e non solo, ci aiuta a consigliare nel migliore dei modi privati, professionisti e imprenditori”.

-D: Quali sono gli umori, il sentiment delle persone con cui entrate quotidianamente in contatto?

-R: “Si stanno generando fortissime tensioni finanziarie – sottolinea Cosimo Cannizzo – con serie conseguenze in termini umani, familiari e che si ripercuotono ovviamente anche su tutto il tessuto produttivo.
E non parlo solo delle imprese e dei loro titolari, ma anche di tutta la forza lavoro dipendente.
Senz’altro un bravo imprenditore ma anche una brava madre o un bravo padre di famiglia devono imparare a subodorare per tempo la crisi. Anticipando scelte, diversificando, ponendo rimedi a seconda del caso specifico in cui si trovano. Hai o non hai liquidità? Qual è lo stato della tua azienda o del tuo bilancio familiare? Sei già in crisi oppure no?
La bacchetta magica o la ricetta precompilata non esistono. Ma esiste la possibilità – che è poi l’unica reale – di mettersi a tavolino, comprendere bene la propria situazione e studiare tutte le strade possibili per andare avanti nel modo meno rischioso e/o più soddisfacente, rispetto ovviamente anche alle condizioni del mercato.
Ci sono casi in cui si viaggia sull’arca di Noè e allora possiamo affrontare ogni diluvio. Ma attenzione a non sentirsi Noè quando abbiamo una barca in cui entra acqua, oppure a non sentirsi dei naufraghi avendo a disposizione una nave inaffondabile.
Talvolta quando la tempesta è all’orizzonte, conviene rientrare e cercare il porto più sicuro.
Crisi Solution con i suoi qualificati professionisti può aiutarti concretamente in ogni clima e in ogni stagione della tua vita professionale“.

Non sempre ce la si può fare da soli a volte per quanto possiamo ritenerci in gamba nel nostro lavoro, abbiamo bisogno di una mano tesa, quella giusta e di affidarci a qualcuno con le competenze adatte alla nostra situazione, che ci guidi fuori dalla palude, e per la cronaca: non c’è assolutamente nulla di cui vergognarsi.

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