un-appartamento-tra-le-nuvole-a-manhattan

Un appartamento tra le nuvole a Manhattan

Nell’angolo curvo della casa, la zona pranzo utilizza materiali morbidi e toni chiari. Intorno a un tavolo su misura (Jessica Gersten), sedie (Studio Twenty Seven). Lampada a sospensione di Semeur d’Étoiles (The Invisible Collection).

Nicole Franzen

Interni eleganti e ariosi

Jessica Gersten non ha modificato in modo radicale la struttura dell’appartamento. Si è limitata a creare un controsoffitto per integrare un nuovo sistema di illuminazione e a uniformare il tutto con una pitturazione perfettamente rifinita per ottenere un bianco morbido, simile a una nuvola. Inoltre, ha eliminato la parete che separava la cucina dalla sala da pranzo, e creato un mobile bar di gesso dalla forma organica che delimita lo spazio e porta nella stanza un tocco artigianale. Non è l’unico intervento in questo senso: nel vestibolo, la decoratrice ha creato una credenza bassa in legno sgorbiato ispirata a Jean Michel Frank, che ha abbinato a lampade da parete in ceramica e a un’opera fotografica di Erin Shirreff. Una prima impressione che dà il tono. Carta, legno, gesso, ceramica, pergamena: i materiali sono semplici, raw, rispondono a una modernità evidente architettonica.

Tra la sala da pranzo e la cucina, Jessica Gersten ha progettato un bar in gesso dalle forme organiche che contrastano con le linee rette dell’appartamento.

Nicole Franzen

La morbidezza del materiale

Nel soggiorno, un divano curvo crea una delicata separazione con la sala da pranzo, e instaura un morbido dialogo con le poltrone, i tavolini e la console sospeso nell’angolo della zona giorno. Questa nicchia, rivestita in pergamena, ospita una lanterna di carta sospesa Akari di Isamu Noguchi, e non serve altro. Nella camera da letto principale, Jessica Gersten ha progettato una parete per la testata del letto con pannelli rivestiti in tessuto e incorniciati in rovere, mentre un divano dalle forme curvy risponde a due opere della serie Vitrified di Eskuto Ichikawa. Nell’ufficio, le scrivanie e gli scaffali in rovere chiaro dalle forme semplici realizzati dalla interior designer si integrano nella stanza che presenta una carta da parati geometrica e un tappeto dai disegni astratti, completata da una console in pergamena sormontata da un’opera multicolor di Wufa-Natasha. Il materiale è sempre protagonista.

Related Posts