Via libera dagli Usa per nuovi aiuti militari all'Ucraina (ma niente F-16)

Dagli Usa nuovi aiuti militari per 350 milioni di dollari. L’ultimo pacchetto comprende munizioni per i sistemi missilistici Himars e per i cannoni Howitzer. Ma per i caccia, Kiev li sta ottenendo solo da Polonia e Slovacchia, niente da fare per gli F-16 americani

Nuovi aiuti militari all’Ucraina dagli Usa.

Washington ha autorizzato altri 350 milioni di dollari in aiuti militari per l’Ucraina, ha dichiarato lunedì il segretario di Stato americano Antony Blinken. Il nuovo pacchetto include munizioni per i sistemi missilistici Himars e per i cannoni Howitzer in dotazione alle Forze armate ucraine. In aggiunta, gli aiuti includono munizioni per le torrette montate sui mezzi corazzati Bradley, nuovi missili aria-superficie Harm e armi anticarro.

L’annuncio dell’ultimo pacchetto di assistenza da Washington è stato fatto lo stesso giorno in cui il presidente cinese Xi Jinping ha incontrato a Mosca il presidente russo Vladimir Putin per promuovere il ruolo di Pechino come potenziale pacificatore in Ucraina, segnala Reuters. Xi è stato il primo leader a incontrare Putin da quando venerdì la Corte penale internazionale (CPI) ha emesso un mandato di arresto per il leader russo per la deportazione di bambini ucraini in Russia.

Sempre ieri i paesi dell’Ue hanno approvato il piano da 2 miliardi di euro per l’approvvigionamento di munizioni per l’Ucraina e ricostituire le scorte nazionali.

Tutti i dettagli.

COSA C’È NEL NUOVO PACCHETTO DI AIUTI MILITARI USA

Il pacchetto include nuove munizioni per i sistemi missilistici Himars e per i cannoni Howitzer in dotazione alle Forze armate ucraine. In aggiunta, gli aiuti includono munizioni per le torrette montate sui mezzi corazzati Bradley, nuovi missili aria-superficie Harm e armi anticarro.

Gli Stati Uniti hanno fornito più di 30 miliardi di dollari in armi all’Ucraina da quando la Russia ha iniziato la sua invasione il 24 febbraio 2022.

LE RICHIESTE DI KIEV

Infine, proprio in questi giorni il leader ucraino Zelensky ha ottenuto impegni dall’Occidente per i jet, anche se non riguardano i caccia F-16 fabbricati negli Stati Uniti per i quali ha sollecitato tanto.

Da tempo Zelensky ha sollecitato l’Occidente sull’invio di aerei da combattimento. In quella che conta come un’altra pietra miliare nella volontà dell’Occidente di aumentare l’assistenza per la sicurezza alla nazione devastata dalla guerra, Polonia e Slovacchia, entrambi membri della Nato, hanno annunciato la scorsa settimana che invieranno i propri esemplari di caccia MiG-29 dell’era sovietica all’Ucraina.

Niente da fare per l’F-16, un caccia monoposto statunitense, che il presidente Joe Biden ha dichiarato che per il momento non fornirà all’Ucraina. Un gruppo bipartisan di senatori, tuttavia, ha recentemente spinto il Pentagono a inviare i jet, che secondo il gruppo “potrebbero rivelarsi un punto di svolta sul campo di battaglia”, secondo Politico.