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A Madrid, una dimora minimalista ed elegante che valorizza l’architettura esistente

Stile minimalista con una nota calda ed elegante. In fondo, la sala da pranzo con il tavolo Porro di Piero Lissoni, sedie di Novamobili e lampade a sospensione Flamingo di Vibia. Le due librerie con ante in vetro ai lati della nicchia forniscono una soluzione ai servizi igienici che si trovano dietro, sfruttando le aperture su entrambi i lati.

© Rafa Diéguez

Stile minimalista, ma con una nota calda ed elegante, per questo appartamento signorile a Madrid. “L’obiettivo di questo progetto era uscire dalla nostra zona di comfort e cercare di applicare il nostro stile allo spirito dell’architettura originale, e il risultato è un elegante minimalismo”, afferma Lorna de Santos che ha firmato la ristrutturazione realizzata in collaborazione con Rafael Robledo Arquitectos. Situato nel cuore del quartiere Salamanca di Madrid, in un edificio del 1925, questo appartamento di 212 metri quadrati non era mai stato ristrutturato, quindi è stato necessario cambiare tutto. Tuttavia, collegare il nuovo con il vecchio attraverso l’occhio creativo della designer, scegliendo uno stile minimalista. “Volevamo dare un tocco di eleganza e nobiltà in più a una casa in un edificio classico, valorizzando l’architettura esistente e integrando i nostri pezzi caldi, minimalisti e moderni, senza sovraccaricare gli spazi”, spiega l’architetto.

La pianta a L divide le due aree della casa, esteticamente differenziate: la zona nobile con modanature su pareti e soffitti e una più semplice con mattoni a vista, travi in legno e tetto spiovente.

© Rafa Diéguez

Eleganza e coerenza

Oggi la casa dispone di quattro camere da letto, cinque bagni e di un’ampia zona comune in cui il soggiorno e la sala da pranzo condividono lo spazio e la cucina si apre attraverso aperture originali create nel muro portante. In queste aperture sono stati creati sofisticati incavi in marmo Calacatta Viola per creare un elegante minimalismo. “Il cliente è straniero e volevamo utilizzare una pietra unica proveniente da una cava spagnola. Quando abbiamo aperto questi passaggi tra la cucina e il soggiorno, abbiamo pensato che sarebbe stato interessante enfatizzarli con un materiale molto spagnolo, che desse carattere alla casa”, spiega Lorna de Santos.

Una delle particolarità della casa è la divisione, che è stata rispettata, tra la zona nobile e quella più “umile”. Mentre nella zona nobile sono state realizzate delle modanature sulle pareti che reinterpretano quelle classiche che si trovavano in questo tipo di edifici, nella zona servizi sono state lasciate a vista le pareti in mattoni, le travi in legno del soffitto e il tetto spiovente. “Dal corridoio in poi emerge un progetto diverso. Mentre la zona nobile è in sintonia con la poesia del classico, con modanature su pareti e soffitti, negli interni abbiamo lasciato affiorare i materiali originali”, spiega Lorna de Santos.

Articolo pubblicato su AD Spagna, adattato da Paola Corazza.

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