Fioriscono i ciliegi

Il momento più rappresentativo della primavera per i giapponesi, arriva qualche giorno dopo l’equinozio: tra i passeri che costruiscono il nido e l’alzarsi delle temperature, il Giappone si tinge in una nuvola rosa partendo da sud fino all’Hokkaido.

26-30 marzo

櫻始開 Sakura hajime hiraku: i ciliegi iniziano a fiorire

Il fiore di ciliegio è il simbolo stesso del Giappone, ancor più del crisantemo – lo stemma della famiglia imperiale. I suoi petali richiamano immediatamente il sol levante in ogni rappresentazione, si può dire che il fiore di ciliegio sia il Giappone stesso.
E’ per questo che la fioritura dei ciliegi è il momento più importante e rappresentativo dell’anno, molti giapponesi lo aspettano con ansia pronti ad ammirare la Natura che ripete il suo miracolo ogni anno.

Il kanji non è saku come per i pruni ma hiraku, indica ovvero che i boccioli cominciano a schiudersi.

Fiume Meguro a Tokyo, le sponde sono piantumate a Somei Yoshino, come in molte città giapponesi.

Ciliegi e Hanami

Nell’ideale nipponico, la bellezza dei fiori di ciliegio sta sia nella fioritura, come momento di rinascita, sia nell’ammirazione del mankai – ovvero il momento di massimo splendore, sia nella lieve pioggia di petali rosa quando i fiori cominciano a sfiorire, come manifestazione del bello effimero, ma che torna ogni anno, nonostante il lungo inverno.

I giapponesi si raccolgono a fare hanami dall’epoca Edo. In antichità si preferiva ammirare i pruni, i primi fiori che apparivano dopo il lungo inverno. Le attività di osservazione e picnic sono tuttavia ritratte spesso nelle rappresentazioni ukiyo-e dell’epoca, a partire da Hokusai fino a molti degli artisti contemporanei.

I giapponesi si raccolgono con famiglia e amici a banchettare sotto agli alberi in fiore, per passare una giornata in allegria. Si preparano bento e si beve – spesso birra – sotto allo spettacolo meraviglioso. Molti ormai lo fanno solo per avere un’occasione di spendere un po’ di tempo a bere e mangiare invece di ammirare i fiori e riflettere sulla caducità della vita, ma tant’è. Hanami – l’osservazione dei fiori, rimane solo nel nome.

Il monte Yoshino a Nara, si dice sia quello più bello e più antico, quando fiorisce tutto insieme è una nuvola rosa.

Le previsioni della fioritura

La fioritura è un evento molto atteso e l’ufficio meteorologico giapponese ha un ufficio dedicato alle previsioni dei boccioli e della loro fioritura in tutto il paese. I ciliegi di riferimento sono della specie Somei Yoshino, un ibrido ottenibile solo per talea che è stato selezionato affinchè non faccia frutti e perchè fiorisca “tutto insieme”, creando quella nuvola rosa che avvolge le città come zucchero filato.

Le previsioni sono basate sulla situazione di uno specifico albero che sta a Tokyo e da cui dipende la data esatta. Tutte le telecamere sono puntate su di lui, non importa se intorno alcuni suoi fratelli hanno già messo fuori i primi timidi boccioli. Vi rimandiamo alla sezione sakura per scoprire di più sulla fioritura e sulle sue previsioni. Scoprirete che ci sono molti tipi diversi di ciliegi oltre al somei yoshino come lo spettacolare Shidarezakura, il ciliegio “piangente”, oppure i mille dolci ai fiori e alle foglie di ciliegio che riempiono le pasticcerie di tutto il giappone.

Shidarezakura – il ciliegio piangente

Sakura Virtuali

Qui è dove vi regaliamo un giro virtuale dei migliori posti per vedere i sakura in Giappone, se non ci potete andare. Su Google Earth, una raccolta di parchi con la possibilità di navigare in street view virtualmente questi luoghi nel momento della fioritura. Divertitevi!

Appuntamento al 31 marzo!

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