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Giocare con il colore per trasformare una villa storica a Bologna

Una casa a Bologna reinventata grazie alluso del colore

Giocare con il colore per trasformare una villa storica a Bologna

In questa casa a Bologna, una villa a pochi passi dal centro città, nella zona pranzo tavolo custom made, come le sedie rivestire in velluto Adamo & Eva di Dedar. Le tende sono realizzate con lino Petit-Champs di Pierre Frey. Sopra il tavolo, lampade a sospensione di Contardi in tessuto. sulla credenza, anch’essa disegnata su misura, un vaso di Niccolò Morgan Gandolfi con Doodesign.©Niccolò Morgan Gandolfi

A Bologna, la casa di una giovane coppia si rifà il look con pezzi custom made e colori intensi.

Loro sono una giovane coppia che per lavoro e passione apprezza la moda e il design. Hanno acquistato una casa a Bologna, poco fuori dal centro storico, una villa del 1929 con corte privata che non ha perso il suo fascino. L’edificio era in fase di ristrutturazione e i nuovi proprietari hanno desiderato mantenere il sapore del tempo, di conservare infissi ed elementi originali facendoli restaurare e mescolandoli con finiture e massimi standard tecnologici di domotica. Una volta pronto l’involucro, si sono dunque affidati allo studio di interior decorator Doodesign, in città, che ha trasformato ogni ambiente con un appassionato studio di pattern, colori, texture e oggetti su misura. Il risultato? Un look contemporaneo ma senza tempo, che ha la freschezza e la gioia delle cromie ma anche l’eleganza di finiture e pezzi ad hoc.

Tra calde pareti pitturate con vernici di Farrow & Ball, la zona conversazione ospita divani rivestiti in velluto grigio Adamo ed Eva di Dedar, realizzati su disegno da Tosconova come il tavolino. Lampada da tavolo Atollo di Magistretti (Oluce) e vasi di Venini.©Niccolò Morgan Gandolfi

Dall’antico al moderno

Questa casa a Bologna si sviluppa su tre piani per un totale di circa 400mq con un’area esterna perimetrale all’immobile di circa 300mq. Il piano terra è diviso in diversi ambienti: sala tv, living, sala da pranzo con camino separata dalla grande cucina da una porta antica. Il piano seminterrato è adibito a cantina, taverna, palestra e lavanderia. Al piano superiore si trovano la zona notte e il guardaroba, con i bagni. Fuori, un grazioso giardino, una macchia di verde che fa scordare di trovarsi a pochi minuti dal centro città. Eccetto qualche arredo d’epoca di famiglia portato dalla casa precedente, Doodesign ha avuto carta bianca nell’arredare ogni stanza. Quello che colpisce e forma il carattere di questa casa a Bologna è decisamente la zona giorno, che comprende living e zona pranzo, un caleidoscopio di pattern e colori, di tessuti pregiati e opere realizzate ad hoc, di finiture decise e di pezzi di design. Nel living e nella zona tv i divani e le poltrone sono stati fatti produrre su disegno dall’azienda artigiana Tosconova, rivestiti in velluto di Dedar, mentre le tende sono realizzate con un lino di Pierre Frey. Tavolini e piccole panche/contenitori dalla forma a colonna, ma anche alcune sculture in ceramica, sono invece il risultato di una felice collaborazione tra Doodesign e l’artista e fotografo Niccolò Morgan Gandolfi. Un pouf rivestito con un motivo floreale, acquisto di un viaggio dei padroni di casa, ha dato il ritmo cromatico attorno cui lo studio ha ideato la palette della stanza. I tappeti di Kvadrat, i cuscini decorativi di Piere Frey e un plaid di Loro Piana scaldano l’ambiente. Cipria, petrolio, verde smeraldo, grigio fumo sono alcuni dei colori che ricorrono negli ambienti come filo conduttore.

Pareti blu petrolio (Farrow & Ball) connotano la sala da pranzo con camino originale. Davanti a questo, tavolino e sgabelli in ceramica smaltata di Doodesign con Niccolò Morgan Gandolfi, autori anche del vaso bianco sulla credenza, realizzata su disegno.©Niccolò Morgan Gandolfi

L’importanza del décor

In questa casa a Bologna anche gli arredi sono uno studiato mix di pezzi d’epoca, restaurati e rivestiti con allegre palette di Christian Lacroix (da Designers Guild), e altri disegnati ad hoc come la madia nella zona pranzo. Proprio in questa stanza ritornano i velluti, sulle sedie custom made in abbinamento al tavolo, e anche sulle luci a sospensione, anch’esse con paralume tessile, anch’esso colorato. E poi si arriva in cucina, tutta realizzata su misura, dove colpisce una divertente carta da parati del marchio francese Edmond Petit. Carta da parati anche in un bagno, stavolta una fantasia di giungla firmata Cole & Son.

In questa casa a Bologna, una villa a pochi passi dal centro città, nella zona pranzo tavolo custom made, come le sedie rivestire in velluto Adamo & Eva di Dedar. Le tende sono realizzate con lino Petit-Champs di Pierre Frey. Sopra il tavolo, lampade a sospensione di Contardi in tessuto. sulla credenza, anch’essa disegnata su misura, un vaso di Niccolò Morgan Gandolfi con Doodesign.©Niccolò Morgan Gandolfi

Non mancano dettagli iconici, come alcuni vasi di Venini o la lampada da tavolo Atollo di Vico Magistretti per Oluce. Un tripudio di colori, di fantasie che raccontano di luoghi lontani e amore per la decorazione, di passione per il fatto bene artigianale, il tutto reso coerente da una studiata orchestrazione di palette e silhouette. Una villa d’epoca sì, ma contemporanea.

  • ©Niccolò Morgan Gandolfi

    L’ampia zona giorno, illuminata dalle alte vetrate, ospita anche questa area tv con divano di Alf Da Fré, un contenitore per plaid su disegno, tende di Pierre Frey in lino e un grande pouf acquistato in un viaggio dai padroni di casa. 

  • ©Niccolò Morgan Gandolfi

    Un dettaglio del living con divano di Alf Da Fré in tessuto rosa e un contenitore per plaid disegnato da Doodesign con Niccolò Morgan Gandolfi.

  • ©Niccolò Morgan Gandolfi

    Uno zoom su un angolo del living con vasi Balloton di Venini e lampada Atollo di Magistretti, Oluce.

  • ©Niccolò Morgan Gandolfi

    L’ampia zona giorno è un’infilata di stanze aperte e comunicanti che ospitano zona conversazione, zona tv e sala da pranzo. alle pareti, pitture di Farrow & Ball. L’arredo mescola mobili di famiglia d’epoca con pezzi su disegno e altri d’autore.

  • ©Niccolò Morgan Gandolfi

    La zona giorno, con divani custom, si affaccia alla sala da pranzo con camino dove si trovano un tavolino e delle panchette in ceramica disegnate da Doodesign con Niccolò Morgan Gandolfi.

  • ©Niccolò Morgan Gandolfi

    Nella spaziosa sala da pranzo, tavolo di Tosconova su disegno come le sedie, rivestite con velluto Adamo ed Eva di Dedar. Tende Petits-Champs di Pierre Frey. Sospensioni di Contardi in tessuto coordinato.

  • La sala da pranzo è separata dalla cucina da una porta antica ridipinta in nuance con le pareti (Farrow & Ball). Tavolo di Tosconova su disegno come le sedie, rivestite con velluto Adamo ed Eva di Dedar. Tende Petits-Champs di Pierre Frey. Sospensioni di Contardi in tessuto coordinato. Madia custom made.

  • ©Niccolò Morgan Gandolfi

    Sulla madia, realizzata su disegno, una lampada di Brokis e opere di Doodesign con Niccolò Morgan Gandolfi.

  • ©Niccolò Morgan Gandolfi

    Controcampo della sala da pranzo che dà sul living. Il tavolo e le sedie sono su disegno (Tosconova), lampade a sospensione in tessuto di Contardi. Davanti al camino d’epoca. sedute in ceramica smaltata disegnati da Doodesign con Niccolò Morgan Gandolfi, sopra, uno specchio d’epoca. A sinistra, sulla madia realizzata su disegno, vasi di Doodesign con Niccolò Morgan Gandolfi e lampada da tavolo di Brokis.

  • ©Niccolò Morgan Gandolfi

    Un antico mobile di famiglia è stato restaurato e ammodernato con un rivestimento interno in tessuto di Christian Lacroix (Designers Guild).

  • ©Niccolò Morgan Gandolfi

    La cucina, realizzata da falegnami su disegno, si colora con brio grazie a una vivace carta da parati di Edmond Petit. 

  • ©Niccolò Morgan Gandolfi

    La cucina è stata realizzata da falegnami su disegno, alle pareti vernici di Farrow & Ball e una carta da parati di Edmond Petit.

  • ©Niccolò Morgan Gandolfi

    Il bagno padronale è una giungla accogliente grazie alla carta da parati a fantasia esotica di Cole & Son.

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