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I passeri costruiscono il nido

E’ l’Equinozio di Primavera! Finalmente dopo tanti preparativi e indizi la bella stagione è ufficialmente arrivata, è uno dei momenti più frenetici dell’anno. Con oggi inizia il macroperiodo Shunbun, letteralmente l’equinozio, che con i suoi tre microperiodi apre le danze della Natura.

21-25 Marzo

雀始巣 Suzume hajimete sukū: i passeri costruiscono il nido

L’equinozio di Primavera vede i passerotti – Suzume in giapponese – cominciare a costruire i primi nidi primaverili. C’è un gran andirivieni di voli e svolazzi ma i nidi dove sono? Si dice in giappone:

“Vedo spesso i passeri, ma non ho mai visto un nido…”

Passeri e ciliegi

Questi uccellini, che vivono vicino a fattorie e campi, anche in città, e quindi vicino all’uomo e alle sue attività, fanno nidi molto in alto e lontano dalla portata delle persone. Sono molto cauti e scelgono luoghi difficili da trovare per gli esseri umani e altri uccelli, come ad esempio le fessure nei tetti. Ci si accorge della loro presenza ma non della loro “casa”.
Sono anche soliti raccogliere fiori di ciliegio e lasciarli cadere, non è raro trovare in terra dei “mazzetti” di sakura. Lo fanno perchè il loro becco non è abbastanza lungo per entrare a suggere il nettare dei fiori e in questo modo riescono a nutrirsi di questa prelibatezza.

Il tempo cambia

Con l’equinozio le giornate si allungano sempre di più e nelle zone innevate si sente il disgelo. La temperatura però non è ancora stabile, e ci sono giorni in cui torna il freddo. Per usanza si dice che la primavera si avverte, in ordine, dalla luce solare, poi dai suoni che cambiano e infine della temperatura, quindi in Giappone si dice che febbraio sia la primavera della luce, marzo sia la primavera dei suoni e aprile sia la primavera della temperatura.

Cimitero di Aoyama in primavera

Secondo questo detto, in Marzo ora è la primavera dei suoni. Ma che vuol dire?
Se si apre la finestra e si ascolta attentamente, si dovrebbe riuscire a sentire molti suoni che annunciano l’arrivo della primavera, come il suono del fiume che si alza a causa dello scioglimento della neve, il suono della neve che si scioglie e si rompe a terra e le vivaci grida degli uccellini e degli animali che trascorrono qualche ora al sole. E’ chiaro che questa sensazione si riferisca a un paesaggio bucolico piuttosto che un ambiente cittadino ma se provate a fare una passeggiata in questo periodo in campagna, riuscirete a distinguere molto più “rumore” rispetto ad una passeggiata invernale.

Più vicini all’altro mondo

Il giorno dell’equinozio di primavera, presso la famiglia imperiale si tiene il Korei-sai di primavera (春季皇霊祭). È una cerimonia dedicata ai defunti che si tiene al Koreiden (il santuario dedicato ai defunti e agli antenati della casa imperiale), a cui partecipano l’imperatore e l’imperatrice. Secondo la vecchia costituzione il Korei-sai era festa nazionale, ma nel 1947 si cambiò in festa nazionale il giorno dell’equinozio di primavera. In questo periodo di sette giorni, tre giorni prima e tre dopo l’equinozio di primavera, è Shunbun, ed è un momento molto importante per i riti memoriali degli antenati e anche per l’agricoltura.

Cimitero di Yanaka a Tokyo in primavera

Ma perché le persone visitano le tombe degli antenati nel giorno dell’equinozio di primavera?

La durata del giorno e della notte è quasi la stessa nel giorno dell’equinozio di primavera e si crede in giappone che quando il sole sorge a est e tramonta a ovest nel giorno dell’equinozio, lo “Higan” (l’altra riva – il mondo dei morti nel buddismo) e lo “Shigan” (questa riva – il mondo terreno), sia un momento propizio e sia più semplice connettersi tra i due mondi. Sembra che le persone abbiano iniziato a visitare le tombe degli antenati in questi giorni speciali in cui possono sentirsi più vicini ai loro cari.

Tenere servizi commemorativi per i defunti, pregare per il riposo delle anime degli antenati che sono nello stato di illuminazione (sempre per il buddismo) e ricordare chi non c’è più sono attività da fare in questo periodo secondo le usanze buddiste nipponiche.

Spesso i cimiteri sono piantumati con ciliegi ed in questo periodo sono molto suggestivi. Sono posti molto tranquilli per passare qualche ora ad ammirare i sakura e lo spettacolo della fioritura in tranquillità, sebbene non si possano fare picnic per ovvie ragioni di rispetto e decoro.

Appuntamento al 26 marzo!

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