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In fuga dalla città, fra natura incontaminata e bellezze architettoniche

In fuga dalla città, fra tramonti sul mare del Nord, il rumore della tempesta su un isolotto norvegese, la natura incontaminata dei grandi spazi americani, la luce e i colori delle ville affacciate sul Mediterraneo. sono solo alcune delle proposte contenute in Sublime Hideways, nuovo volume di gestalten in uscita il 21 marzo (288 pagine, 50 €) che raccoglie le destinazioni più suggestive in ogni angolo del mondo, dal buen retiro colombiano o messicano alle ville progettate dai grandi architetti, spaziando dal continente australiano fino alla vicina Svizzera. Abbiamo selezionato per voi alcune delle mete più interessanti, ideali per una fuga dalla città e lasciarsi alle spalle lo stress e i ritmi incessanti della vita di tutti i giorni.

La copertina di Sublime Hideways, nuovo volume in uscita il 21 marzo. Courtesy gestalten.

A due passi dal mare: Weekend House Straume

Progettata in un luogo insidioso, soggetto a inondazioni, Weekend House Straume è un edificio capace di affrontare qualsiasi difficoltà. La sua realizzazione è stata una sfida: Knut Hjeltnes Arkitekter ha pensato di ricreare uno spazio completamente nuovo in una struttura parzialmente distrutta da una forte tempesta nel 1992. Situata sull’isolotto norvegese di Sildegarnsholmen, proprietà da generazioni della famiglia degli attuali abitanti, la casa si compone di sette intelaiature in acciaio che disegnano la sua silhouette e che sono saldamente ancorati a un basamento in cemento, costruito sulle vecchie fondamenta in pietra del magazzino. Il piano terra, il più vulnerabile dagli elementi atmosferici, contiene spazi isolati e non isolati, cucina e soggiorno, oltre a un deposito per mute, reti da pesca e vele, rafforzato da pareti in vetro e acciaio. 

Weekend House Straume. Photo Kristoffer Ytterland, Sublime Hideaways, gestalten 2023.

Gli alloggi – quattro camere da letto, due bagni e una sala cinema – si trovano al piano superiore. Per una maggiore privacy, gli autori del progetto hanno diviso questo livello in due spazi indipendenti, ciascuno con una propria scala. L’attico, luminoso e di grande impatto visivo, offre ulteriore spazio per lo stoccaggio e gli spazi comuni. Weekend House Straume somiglia a un castello o a una fortezza: la facciata in legno, la combinazione di pannelli incernierati e scorrevoli permette alla casa di schermare, al bisogno, tutte le finestre e gli spazi aperti e di bloccare i venti che spirano forte dal mare. È facile immaginare che gli interni sono legati solo allo stretto uso quotidiano. Ma la casa, pur essendo squisitamente minimalista, evoca il comfort più che la pura funzionalità. Lo spazioso divano di fronte al caminetto offre un impagabile punto di vista da cui contemplare l’orizzonte e ascoltare i rumori della natura. Le trame del legno e i colori tenui delle camere da letto creano un’atmosfera di calma e accoglienza. Le parole d’ordine di Weekend House Straume sono semplicità e minimalismo

Hudson Valley Compound, la natura prima di tutto

Le tre strutture in legno che compongono Hudson Valley Compound sono state pensate per adattarsi al paesaggio e fondersi con lo stile architettonico locale. Edificato in un lotto di 75 acri nella Columbia County, a New York, Hudson Valley Compound esalta e risolve le contraddizioni di una semplice abitazione di famiglia. 

Hudson Valley Compound. Photo Michael Biondo, Sublime Hideaways, gestalten 2023.

Michael Biondo

L’edificio principale comprende sette camere da letto e ben quattro zone giorno, cosa che rende la struttura intima e abitabile. Un balcone, che si affaccia sul soggiorno, collega fra loro le camere da letto e la sala da pranzo. Interessante e originale il compromesso architettonico, che gioca su un volume rettangolare rivestito in legno e una struttura a tetto a falde ricoperto di scandole, una scelta naturale e sostenibile. Non mancano un ampio garage e una sala giochi: quest’ultima e può riconvertirsi in spazio chiuso quando non viene utilizzata. Una terrazza esterna coperta conduce alla piscina e offre una vista panoramica sull’ambiente naturale circostante.

Whidbey Farm, fra i colori e i profumi di Whidbey Island

Costruita in cima a una collina, Whidbey Farm appartiene a una famiglia del posto che ha cercato una nuova casa nei luoghi in cui si trovava l’antica fattoria di famiglia. A prima vista la struttura appare modesta e senza pretese, interamente calata nella realta agricola che la circonda. In realtà Whidbey Farm nasce dal rispetto per le fazendas circostanti e si inserisce ai margini della collina con vista sui capannoni e su uno stagno, a due passi da un fienile rosso e dai campi di bestiame. 

Whidbey Farm. Photo Kevin Scott, Sublime Hideaways, gestalten 2023.

KEVIN SCOTT

La casa è stata progettata come rifugio e residenza part-time per una famiglia con un forte senso di appartenenza, un nucleo che abita l’isola da molte generazioni. Anche se è stata progettata per due persone, la casa può ospitarne fino a 20, grazie a un edificio principale dotato di quattro camere da letto e una spaziosa dépendance. La natura è parte intigrante di questa residenza, letteralmente avvolta da abeti, arbusti e felci naturali. Un muro di pietra basaltica locale organizza i volumi e definisce sottilmente il perimetro del cortile. Proprio il cortile è il collegamento visivo e fisico tra i diversi volumi. Con i suoi stipiti in rovere, le pareti in intonaco e una palette cromatica dominata dal legno e dalla pietra locale, Whidbey Farm è uno spazio rustico a misura d’uomo, un luogo dell’anima semplice e trasparente.

Els Comellars, un’opera d’arte mediterranea

Els Comellars, a Maiorca, fra la città medievale di Santanyí e il villaggio di Alqueria Blanca, nasce dalla collaborazione tra due maestri del design minimalista, John Pawson e Claudio Silvestrin. Simile a fortezza, le sue tinte delicate e i suoi volumi imponenti contrastano con l’azzurro del cielo e il verde acceso dei mandorleti. 

Els Comellars. Photo Mari Luz Vidal for Openhouse, Sublime Hideaways, gestalten 2023.

Le sue pareti in argilla rosa rivelano quasi all’improvviso l’ingresso, mentre gli interni sono improntati alla pura semplicità: il salone e i suoi quattro divani bianchi creano l’ambiente ideale per spingere alla meditazione e alla riflessione. Els Comellars è dominata dal silenzio, è un’opera d’arte mediterranea scintillante e impenetrabile, uno spazio metafisico che lascia senza fiato. La piscina e il campo da tennis in terra battuta sono gli spazi ideali per chi intende entrare in sintonia con lo splendido paesaggio che circonda la proprietà. E per chi vuole godere di una vista spettacolare ecco il terrazzo, un avamposto che domina i terreni costellati di fichi, ulivi e mandorli. Els Comellars non è lontana dalla Palya de Samarador, raggiungibile a piedi attraversando un sentiero sassoso che si snoda della villa fino alla costa.

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