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Inside NOMAD: AD incontra Barnaba Fornasetti e svela l’alto artigianato di Yali Glass

Il viaggio di AD tra i protagonisti di NOMAD St. Moritz continua, passando attraverso i lavori presentati da Atelier Fornasetti e da Yali Glass.

Il design, la decorazione e gli oggetti di arredo dal carattere senza tempo di Fornasetti, sbarcano a NOMAD St. Moritz con l’inedito progetto Una buona mano, collezione di  mobili e complementi unici in radica di noce e ottone, impreziositi da  lastre litografiche di zinco originali degli anni Cinquanta. Il mondo delle carte da gioco, tema caro a Fornasetti, decora le superfici delle creazioni.

Fornasetti paravento Litomatrice Carte da gioco

«Una buona mano – spiega ad AD il Direttore Creativo dell’atelier, Barnaba Fornasetti – si riferisce sia alle carte da gioco sia all’abilità dell’artigiano, poiché si tratta di pezzi realizzati a mano».
Le lastre litografiche di zinco originali degli anni Cinquanta, utilizzate da Piero Fornasetti per la stampa dei suoi decori, diventano protagoniste di un paravento, un mobile-bar, tavolini, specchi e scatole da gioco. Il progetto espositivo si snoda attraverso una sequenza di micro-ambienti dove oggetti d’archivio trasformano queste nuove creazioni in pezzi d’arte unici, facendosi emblema di un’idea della creatività che proprio nella sostenibilità trova il suo valore.

Fornasetti mobile bar Litomatrice Città di carte

L’interno del mobile bar di Fornasetti

Yali Glass

Yali Glass porta invece a NOMAD St. Moritz 2023 il frutto del suo lavoro a stretto contatto con i maestri del vetro dell’isola di Murano: si chiama Yali Bar l’eclettica vetrina di alto artigianato in materiali naturali e riciclati che è stata creata ad hoc per la fiera. 
Il vetro fuso riciclato viene così trasformato in tavoli artigianali incassati in telai di ferro angolari, creando un paesaggio notturno e luminoso dove trovano spazio anche sgabelli in legno e tessuti intrecciati a mano: «Ci piace il fatto – racconta Marie-Rose Kahane, fondatrice di Yali Glass – che il vetro abbia moltissime sfaccettature: come tutti sapete, si usa per piatti e bicchieri, per l’architettura, per costruire i grattacieli, nei laboratori per guardare attraverso un microscopio, a casa, per conservare la marmellata e l’acqua nel frigo, ma ci si possono anche fare i mobili. Noi usiamo vetro riciclato per creare tavoli di vetro, e ne siamo orgogliosi: non bisogna usare per forza vetro nuovo per creare oggetti bellissimi».

Yali Bar a NOMAD St. Moritz

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