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L’anno del coniglio è arrivato, e noi lo celebriamo così

Chissà se l’anno del coniglio sarà come promesso caratterizzato da mesi finalmente pacifici, come rassicura l’oroscopo cinese e come sembra promettere anche il morbido roditore, che già per sua natura è tranquillo, gentile ed elegante, non ama i conflitti ed è anche baciato dalla fortuna. Tutte caratteristiche che fanno ben sperare anche noi occidentali, chissà magari il 2023 sarà davvero senza guerre. Certo nessuno ha la bacchetta magica, ma una cosa è sicura ogni suggerimento che porti con sé qualche buon auspicio, non può che essere accolto da tutti con interesse e forse anche un po’ di speranza. Soprattutto perché l’anno del Coniglio in Cina è visto davvero in modo molto positivo. Ma non finisce qui: quest’anno è si celebra il “coniglio d’acqua” e questa caratteristica amplifica l’emotività, la pacatezza e qualche volta l’indolenza del piccolo animale, che è già pacifico di suo. 

Dedicata all’anno del coniglio la carta da parati Élitis Les petites histoires.

Come funziona l’oroscopo cinese

A prima vista sembra difficile, ma in realtà quando si studia il meccanismo su cui si basa ci si riesce anche a districare per capire gli anni e i segni zodiacali a essi associati. Per prima cosa bisogna sapere che anche nell’oroscopo cinese ci sono 12 segni zodiacali indicati da 12 animali che, secondo la leggenda, sarebbero andati a salutare il Buddha prima della sua dipartita dalla terra. A differenza dell‘oroscopo occidentale, il nostro segno zodiacale cinese dipende dall’anno di nascita e non dal mese. I segni zodiacali sono: Topo, Bue, Tigre, Coniglio, Drago, Serpente, Cavallo, Capra, Scimmia, Gallo, Cane e Maiale e a ciascuno, ogni anno, è legato anche uno dei 5 elementi (acqua, legno, metallo, terra e fuoco). Se ogni 12 anni si ritrova lo stesso animale, ci vogliono 60 anni per ritrovare la stessa combinazione tra segno ed elemento naturale. L’ultima combinazione “conigli + acqua” risale addirittura al 1963. La data del Capodanno Cinese – che coincide con il primo giorno del loro calendario cambia ogni anno ma è sempre compresa tra il 21 gennaio e il 20 febbraio. Il periodo di festa dura 16 giorni, inizia la vigilia e termina con la Festa delle Lanterne. E allora anche noi siamo pronti a tuffarci in un mndo popolato dai simpatici animaletti dalle orecchie lunghe. Con un pensiero anche al mondo delle favole e dei fumetti, chi può scordarsi di Bugs Bunny e dell’indimenticabile Roger Rabbit, o di Tamburino il leprotto amico di Bambi o del Bianconiglio di Alice? That’s all folks!

Idee décor per festeggiare l’anno del coniglio

Molti fashion brand sono pronti per omaggiare il nuovo anno lunare cinese con le loro creazioni: da Valntino a Miu Miu, da Ferragamo a Marni per arrivare a Gucci che fa festa con una campagna ambientata in un prato fiorito dove un gruppo di amici (tutti abbigliati con capi e accessori della ricca collezione) si imbatte in un branco di conigli.

Le immagini della campagna per la collezione Gucci dedicata al capodanno cinese.

Max Siedentopf

Dior, dopo aver festeggiato il segno zodiacale della Tigre nel 2022 con un’edizione limitata di Grand Soir, quest’anno rende omaggio al nuovo segno, attraverso una nuova creazione di alta orologeria al segno del 2023. Nel quadrante il Coniglio è ritratto nell’atto di balzare all’interno di una romantica reinterpretazione del celebre motivo Toile de Jouy della Maison.

Dior Grand Soir per l’Anno del Coniglio è disponibile in un’edizione limitata e numerata di soli 88 esemplari.

Courtesy Dior

Non poteva certo mancare Loewe che reinterpreta il simbolo grazie a una collezione di borse, prêt-à-porter e accessori impreziositi dalle iconiche orecchie da coniglio per festeggiare l’omonimo anno 2023.

Borsa Bunny Basket Small in raffia di Loewe.

Courtesy Loewe

Pare che le orecchie lunghe vadano proprio di moda. Anche Moschino omaggia il simpatico animaletto e per farlo ricorre a uno dei cartoons più famosi della storia. Borsa a tracolla sagomata a forma di Bugs Bunny realizzata in collaborazione con Looney Tunes.

Borsa a tracolla Bugs Bunny realizzata da Moschino in collaborazione con Looney Tunes.

factorysnc

Ma non è solo il mondo della moda a omaggiare l’oroscopo cinese, anche molte manifatture storiche come Baccarat ogni anno festeggiano creando oggetti che simboleggiano l’anno. Una creazione unica per festeggiare questo nuovo anno con brillantezza.

Coniglio in cristallo di Baccarat edizione speciale capodanno cinese.

Courtesy Baccarat

Sempre dalla Francia, la versione di Lalique, il Toulouse Rabbit Sculpture proposta in diversi colori e finiture. Per una farm davvero speciale.

Toulouse Rabbit Sculpture di Lalique.

Courtesy Lalique

Anche il modo della tecnologia non resta immune al fascino orientale, come Bang & Olufsen che in occasione del capodanno lunare 2023, presenta una collezione in edizione limitata: Lunar New Year. Ispirata ai colori e agli elementi classici della Via della Seta e del fascino orientale, la collezione comprende cinque iconici dispositivi tra cui il Beolit.

Lunar New Year di Bang & Olufsen. 

matias

“È tardi, è tardi e sai io son già in mezzo ai guai!” diceva ad Alice il Bianconiglio nell’ormai mitico romanzo Alice nel Paese delle meraviglie scritto nel 1865 per mano di Charles Lutwidge Dodgson, meglio conosciuto con lo pseudonimo di Lewis Carroll. La Rabbit lamp creata dalla fantasia dello studio taiwanese Haoshi (che in cinese significa cose belle) sembra proprio uscita da questa favola. Forse per via di quel collare inaspettato, una gorgiera di carta plissettata che funge anche da paralume e che riflette delicatamente la luce dei Led.

Rabbit lamp creata dallo studio taiwanese Haoshi.

Courtesy Haoshi

Dalla gorgeria al “copricapo” il passo – ops il salto – è breve. Ecco la mise pensata dalle Front per la collezione da loro creata per Moooi. La Rabbit Lamp fa parte insieme a Horse Lamp, una lampada da terra, e a Pig Table, un tavolino, della collezione Animals, ispirata al mondo della fauna. Una sorta di fattoria immaginaria, molto lontana dalle distopiche visioni di Geroge Orwell.

Rabbit Lamp firmata Front per Moooi.

Courtesy Moooi

E per chi avesse invece voglia di seguire da vicino la vicenda di Quintilio che in compagnia di un gruppo di fidi compagni (tutti conigli ovviamente), intraprende un viaggio alla conquista della libertà e di una nuova possibilità di vita ecco il romanzo epico La collina dei conigli scritto da Richard Adams, nel 1972.

Il romanzo la Collina dei conigli, edizioni Rizzoli Bur.

Courtesy Rizzoli/Bur

Una delicata porcellana che prende vita attraverso la matita di Hella Jongerius. È la ciotola della linea Animal bowl creta per Nymphenburg, famosa manifattura austriaca, che come soggetto, oltre al coniglio propone una volpe, un uccellino, un cervo, un ippopotamo e addirittura un re ranocchio finemente attorniati o ricoperti da delicati tralci di fiori.

Ciotola della linea Animal bowl creta per Nymphenburg.

Altra storica manifattura, altra incursione nel mondo degli animali: lo svuotatasche della collezione Totem firmata Ginori 1735 dalla forma rotonda in fine porcellana accoglie al suo interno un piccolo coniglio bianco circondato dalla rappresentazione di un ambiente naturale. 

Svuotatasche della collezione Totem di Ginori 1735. 

Courtesy Ginori 1735

Da una fattoria all’altra: sul sito internet Consuelo C, c’è un mondo (animale e non solo) tutto da scoprire dove razzolano liberamente galline, maiali e  ovviamente anche conigli come La hippie in foto. Tutto merito di ConsueloC Illustration, uno studio di interior design con sede a Milano specializzato in oggetti per la casa realizzati con un mix di tecniche di illustrazione artigianale e digitale.

Piatto La hippie di ConsueloC Illustration.

A metà tra gioco e como arredo Fatboy CO9 è il coniglio più confortevole del mondo.‎ Questo peluche gigante rivestito da un tessuto molto resistente, mantiene il suo aspetto negli anni ed è perfetto per arredare la stanza dei più piccoli.

il morbido pouf Fatboy CO9. 

Courtesy Faboy

Una perfetta sinergia tra design e comodità la Rabbit Chair ideata da Stefano Giovannoni per Queboo, rappresenta senza dubbio una delle sue creazioni piu’ celebri del designer. Disponibile in numerose colorazioni tra cui bianco, oro, rosa, grigio chiaro, grigio scuro e violetto, facile da trasportare e resiste agli agenti atmosferici.

La Rabbit chiar di Stefano Giovannoni, Queboo.

Courtesy Queeboo

È il coniglietto più famoso dei cartoni animati. Bugs Bunny, personaggio di riferimento della grande famiglia Looney Tunes, è un’astuta lepre grigia con orecchie lunghissime e dentoni sporgenti. Può scoppiare una guerra, crollare il mondo, ma lui non rinuncia a rosicchiare una carotina all’ombra di un albero. Se poi si trasforma in un giocattolo di culto, ecco che Space Jam Rabbrick Bugs Bunny di Medicom Toy, azienda di giocattoli di culto diventa subito un’opera d’arte da collezione delle nuova global streetculture. That’s all folks!

Space Jam Rabbrick Bugs Bunny di Medicom Toy.

Un coniglio curioso in un bosco invernale è il protagonista della carta da parati SKOV dipinta (e pensata) a mano da FABSCARTE insieme all’illustratrice e designer danese Maria Walter Nielsen.

La carta dipinta a mano SKOV di FABSCARTE.

Monica Spezia Living Inside

Saltano, si alzano e mordicchiano qua e là isopra un ruscello che ricorda il fiume che dà accesso alla Porta Celeste e celebrano l’acqua, l’elemento dell’anno 2023. Il press papier Lapin Dore 2023 è un augurio per il nuovo anno cinese firmato da Saint-Louis.

 Le Lapin Dore 2023 di Saint-Louis.

Courtesy  Saint-Louis

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