Palazzo Pirelli, sede di Regione Lombardia a Milano – Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
A scalpitare sono in tanti. E ognuno sta scomodando padrini, madrine e sponsor da ogni dove: dai partiti, dal goveno, dalle categorie. Nomi pesanti, in qualche caso «anche ingombranti». Telefonate e whatsapp si susseguono a un ritmo talmente serrato che, a confronto, quello dell’ultimo miglio di campagna elettorale risulta quasi blando.
Mentre il nuovamente eletto presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana si è concesso qualche giorno di pausa in montagna, a 48 ore dalla chiusura dei seggi e a 24 dai dati consolidati, è già iniziato l’assalto alla Giunta.
Questo è un articolo .
Sei già registrato?ACCEDI
Le notizie + l’approfondimento: GdB+ con te in un clic
- Leggi qui il GdB in edicola oggi
- Iscriviti alle newsletter del GdB. Per ogni tuo interesse, puoi avere una newsletter gratuita da leggere comodamente nella mail.
riproduzione riservata © www.giornaledibrescia.it