Moda e design: Sara Ricciardi per Marella, ancora una volta insieme

Perla, il progetto display di Sara Ricciardi per la spring-summer collection 2023 è simbolo di bellezza contemporanea

Così come il grande pittore italiano rinascimentale Sandro Botticelli portò in scena tra il 1482 e il 1485 la purezza attraverso La Nascita di Venere uno dei nudi più importanti della storia dell’arte nonché simbolo ideale di bellezza femminile – così la giovane designer partenopea Sara Ricciardi si fa portavoce della meraviglia attraverso un corpo architettonico che, come uno scrigno, cela e protegge al suo interno la bellezza. Quello scrigno che incarna l’essenza stessa di una conchiglia, proprio come l’involucro in cui la Venus del Botticelli sorge nella tipica posa pudica che va a coprire seno e pube con le mani e con i lunghi capelli mossi dal vento. «È una citazione a Venere», commenta la stessa designer, «che, nell’iconografia emerge da una conchiglia a simboleggiare come la bellezza sia sempre unica e frutto di un accurato e prezioso lavoro, proprio come una perla». Non a caso, la Perla diventa così il fulcro e il nome del progetto della Ricciardi che, per Marella, ha dato vita a un display che mostra con orgoglio la sua “Venere”, ovvero il capo must-have del brand: il blazer. «La perla infatti è il risultato della rielaborazione nel tempo di un granello di sabbia da parte del mollusco», spiega la designer, «così come il capo di punta del brand è il risultato di anni di raffinata ricerca stilistica da parte di Marella». A fare bella mostra di sé nell’architettura prêt-à-porter è anche la gruccia che, nella sua sottile eleganza metallica, richiama un volo di rondine. «Il display Perla vuole celebrare la bellezza e invitare le nostre donne a sentire ogni giorno, nel vestirsi, il loro fascino unico e irripetibile», commenta.

Courtesy of Marella

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