Piante tropicali: preparatevi alla tendenza XXL di questa primavera

Piante tropicali, edizione XXL. Da qualche tempo le nostre case sentono il richiamo della giungla. E le piante tropicali informato XXL non passano mai di moda, al contrario: creano piccole oasi verdi che vi faranno volare con la fantasia verso destinazioni lontane, senza dover lasciare il vostro terrazzo.

Monstera deliciosa 

Detta anche “costola di Adamo” per la forma delle sue foglie, la monstera deliciosa è uno dei “must” di cui nessuna casa con aspirazioni esotiche dovrebbe fare a meno. Un’oasi vedere sarebbe incompleta senza questa pianta che proviene dalle giungle messicane, abituata a vivere all’ombra di altri alberi più grandi. Per la monstera è una  pianta molto versatile che non richiede troppe cure: niente luce diretta e annaffiature regolari una o due volte alla settimana nei mesi caldi.

Una monstera collocata sul tavolo di una sala da pranzo arredata con pezzi della linea Uniche di Marazzi.Marazzi

Strelitzia nicolai

Originaria del Sudafrica, la strelitzia  nicolai è la figlia più esuberante della famiglia delle strelitzie. Conosciuta anche come strelitzia augusta, la pianta è conosciuta per le sue lunghe foglie rigogliose simili a quelle di un banano, da cui spuntano fiori bianchi e viola. Anche se può essere collocata in casa, la strelitzia nicolai ha bisogno di spazi caldi e di un massimo di 4 ore di luce diretta al giorno – soprattutto all’alba o al tramonto – e di luce indiretta per il resto della giornata.

Strelitzia nicolai.DR

Musa x paradisiaca, o banano

Con il suo nome tecnico il banano evoca l’estate eterna grazie alle sue foglie XXL che ci portano con la fantasia a Sri Lanka o nelle giungle di Tulum. Coltivato soprattutto nelle aree subtropicali o mediterranee, non tollera bene il gelo e dona un tocco ornamentale unico agli spazi esterni. Si consiglia di collocarla in uno spazio protetto dal vento, di annaffiarla abbondantemente ogni giorno, di mantenere un’elevata umidità e un minimo di 6 ore di luce diretta.

Strelitzia reginae

Conosciuta anche come “Uccello del Paradiso” – per i suoi bellissimi fiori arancioni che ricordano i colori di un uccello tropicale – è una delle piante che non possono mancare sul vostro terrazzo quest’anno. Originaria dell’Africa, la reginae può essere collocata sia dentro che fuori casa, purché non manchino la luce diretta del sole, una temperatura minima di 25ºC e un’annaffiatura moderata, più abbondante nei mesi estivi. Una curiosità: il dolce nettare contenuto in questa pianta è una calamita per gli uccelli che trasportano il polline di fiore in fiore.

Ravenea rivularis

Le palme sono sempre la scelta migliore quando si vuole aggiungere un tocco tropicale a qualsiasi spazio, e la palma maestosa è un ottimo esempio. Originaria delliisola di Madagascar, la ravenea rivularis è caratterizzata da foglie dritte e leggermente arcuate, che possono raggiungere i 20 metri di altezza in terreni ricchi di acqua. Come ogni buona pianta tropicale, richiede un minimo di quattro ore di luce diretta e semi-ombra per il resto della giornata.

Colocasia esculenta

Appartenente alla famiglia delle Araceae, la colocasia o malanga è una pianta originaria delle zone subtropicali dell’Asia non molto diffusa nei giardini occidentali. La colocasia è caratterizzata da foglie di forma ovale, che le conferiscono il nome popolare di “orecchie di elefante”. Anche se non è la pianta tropicale più grande in assoluto, le sue foglie sono abbastanza grandi da cambiare il look del vostro terrazzo, a patto che la teniate in penombra negli spazi esterni durante i mesi estivi e che la annaffiate abbondantemente:  assicuratevi che il substrato non sia mai completamente asciutto.

Alocasia

Il suo nome vi ricorda qualcosa? Sì, le colocasie e le alocasie hanno molte caratteristiche in camune, come le foglie verdi profumate, ma anche alcune differenze: la “orecchie di elefante” dell’alocasia sono rivolte verso l’alto, mentre le altre crescono verso il basso. L’alocasia è anche meno tollerante al freddo, quindi potrebbe essere la scelta perfetta se vivete in climi caldi. Le sue foglie formano una sorta di ventaglio “lussureggiante” da cui spuntano altri piccole piante. È una pianta che cresce bene soprattutto se la si colloca in una zona ben illuminata e la si annaffia abbondantemente nei mesi estivi.

Articolo pubblicato su AD Spagna, adattato da Paola Corazza.

Related Posts