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Piccoli spazi, 5 idee degli interior designer per arredare un appartamento di 25m2

Piccoli spazi: idee intelligenti per arredare un appartamento di 25m2

Il mobile del lavabo è arrotondato per facilitare la circolazione. Separa la doccia, a sinistra, dalla sauna, a destra.

© Romain Ricard

Il mobile lavabo rotondo

“La superficie è di 24 metri quadrati, e non è molto grande… Abbiamo raccolto la sfida con un progetto in due parti”, dicono gli architetti Rebecca Benichou e Florence Jallet di Batiik Studio”. Nel bagno con doccia, Il grande lavabo dalla forma arrotondata occupa una posizione centrale. Camminandovi intorno si accede nella doccia sulla sinistra, oppure nella sauna o nella toilette sulla destra. Sopra il lavabo, una nicchia riprende il tema delle forme tonde e dell’ottone spazzolato. “Abbiamo lavorato molto con i colori in questo progetto, con diverse tonalità di blu nella stanza principale e sui soffitti…”. Un soffitto ricreato con modanature in legno “per dare un po’ di dinamismo all’insieme”, dipinto di azzurro come le pareti a due colori, con la parte superiore più scura di quella inferiore.  Ecco la casa nel dettaglio.

Il soggiorno visto dall’ingresso. Il mobile contenitore stretto che corre lungo la parete funge da console, da scaffale e da svuota-tasche. Sgabello alto (Debongout).

© bcdf studio

La console integrata a parete

Si trova in un ex convento, questo piccolo appartamento sulla Butte Montmartre,  molto luminoso, anche se è al secondo piano.  “La luce e la valorizzazione di questo ambiente, unico a Parigi, sono state le prime richieste dei proprietari”, spiega l’architetto Céline Boclaud di Boclaud Architecture. L’ingresso rivestito di specchi, dispone di un mobile contenitore su misura strettoche funge sia da console che da svuota-tasche. Ecco la casa nel dettaglio.

La doccia è molto piccola, 90 x 90 cm, in pietra italiana Ceppo di Gré.

© BCDF Studio

La doccia XXS

Nell’affrontare la ristrutturazione di questo piccolo spazio di soli 25 metri quadrati, Sarah Burckel e Josselin Berteloot, gli architetti dello studio OUD, hanno dovuto risolvere una contraddizione: creare il massimo del comfort in uno spazio molto ridotto, rivelando al contempo i volumi di questo appartamento del XVIII secolo che dispone di dimensioni insolite. Con i 4 metri di altezza del soffitto, forma praticamente un cubo di 4 x 4 metri. La doccia è stata progettata in versione mini, e ha una dimensione di 90 x 90 centimetri.

Dietro gli sportelli in noce, uno spazio per riporre oggetti, un armadio e…  lo scaldabagno. Sulla scrivania, un quadro di Jean de Lardemelle. 

© Pascal Montary

L’armadio nascosto nella camera da letto

Ci troviamo in un edificio haussmanniano nel quartiere di Ternes, a Parigi. Al 6° e ultimo piano, due chambre de bonne di 9 metri quadrati ciascuna sono state unite per creare uno studio. E dal momento che i proprietari hanno acquistato anche il sottotetto, Ariane Bromberger e Alban Ho Van, gli architetti fondatori dello Studio Baha, hanno demolito il soffitto per recuperare 1,20 m di altezza in più. 

Una raffinatezza delicata, quindi, e, grazie al legno e al velluto, un minimalismo prezioso. “Nell’immaginario collettivo, la chambre de bonne è associata a uno spazio funzionale ma senza fascino, quindi era importante creare un piccolo spazio straordinario”, spiegano. Il guardaroba è nascosto dietro eleganti ante in noce, che riprendono le travi a vista. Ecco la casa nel dettaglio.

Fin dall’ingresso, Pierre e François Voirin hanno sfruttato i soffitti alti ricavati sotto i tetti.

© BCDF Studio

Armadi alti fino al soffitto

“Questo appartamento può contare su diverse esposizioni, e la finestra rivolta a nord, verso l’Osservatorio, ha la vista aperta, e questo ci ha dato l’idea di creare un piccolo vascello, una piccola capsula sotto i tetti, con spazi ben definiti, funzionali e accoglienti”. I grandi volumi ottenuti con la demolizione del controsoffitto hanno consentito di guadagnare spazio in altezza: un abbaino suggeriva che c’era qualcosa da recuperare, e per questo  è stato possibile inserire un mobile molto alto all’ingresso. Ecco la casa nel dettaglio.

Articolo pubblicato su AD Francia, adattato da Paola Corazza.

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