una-collezione-vista-mare:-lisa-corti-per-maison-la-minervetta-celebra-il-mediterraneo

Una collezione vista mare: Lisa Corti per Maison La Minervetta celebra il Mediterraneo

Collezione vista mare: Lisa Corti per Maison La Minervetta

Nasce da un amore reciproco l’incontro tra Lisa Corti e Maison La Minervetta. «Quando Lisa Corti ha iniziato a seguirci su Instagram, mi sono emozionato», racconta Marco De Luca, proprietario della Maison La Minervetta, un esclusivo boutique hotel situato nell’affascinante costiera sorrentina. Ed è proprio nell’era del digitale che nascono incontri inaspettati, frutto di stima e ammirazione reciproca.  «Marco ha sempre apprezzato la nostra azienda e noi ce ne siamo accorti per caso. I nostri clienti ci raccontavano che vedevano l’hotel pieno delle nostre stoffe, ma non ne sapevamo nulla. Così, pian piano abbiamo iniziato a metterci in contatto. Adoriamo il suo albergo e lui ama le nostre stoffe. Marco ci ha quindi proposto di fare uno shooting da loro e siamo andati a trovarlo. Ed è venuta naturale l’idea di pensare ad un’esclusiva collezione vista mare dedicata all’hotel», ci svela Isa Corti, figlia di Lisa Corti, fondatrice dell’Atelier.

Collezione estiva Lisa Corti per Maison La Minervetta

Una collezione estiva che celebra i 60 anni di Lisa Corti

Due stili apparentemente diversi: uno più rigoroso che attinge dalla scuola di Memphis e uno più barocco, si fondono in un dialogo armonico, grazie al fil rouge del colore e dell’atmosfera mediterranea. Un incontro che diventa anche l’occasione per celebrare i 60 anni di Lisa Corti, con la collezione estiva 2023 dedicata alla Maison La Minervetta. I nuovi pezzi della linea Home prendono vita da suggestioni cromatiche e geometriche influenzate da Ettore Sottsass e Gio Ponti, ma anche da decori ispirati alla leggerezza del pittore francese Matisse. Mentre i fiori multicolor spuntano dal vaso striato, su uno sfondo fauves dalle nuance blu, creando un contrasto audace con il raffinato bordo rosso.

Sottobicchieri Lisa Corti per Maison La Minervetta

E poi non manca l’iconico giallo sole dei tessuti Arabesque Corolla, nella nuova declinazione Gold Natural, che illumina la Maison, un classico dell’estate. Il particolare damascato, preso da un’antica miniatura indiana, è abbinato alla classica dalia di Lisa Corti. Nascono quindi tovagliette in masonite dove il disegno di un fiore giapponese emerge da un design a zig-zag dal mood anni Cinquanta.

Arabesque Corolla Lisa Corti per Maison La Minervetta

Così, un gioco di armoniosi contrasti, tra gli intramontabili emblemi di Lisa Corti e lo stile post-déco della Minervetta, esalta anche i festosi grembiuli, che riprendono la tavolozza della cucina mediterranea, tra gialli, rossi e blu accesi. Nelle camere invece le trapunte, fatte a mano, con le loro contrapposizioni di colori e i richiami alla natura della costa, e i morbidi cuscini, portano in casa il vento frizzante estivo di una terrazza sul mare. 

Lisa Corti per Maison La Minervetta

Un rifugio per scoprire le bellezze mediterranee 

Ed è proprio a picco sulla scogliera e sull’incantevole villaggio di pescatori di Marina Grande, che Maison La Minervetta immerge i visitatori nel cuore del Mediterraneo, con una vista panoramica mozzafiato di fronte al Vesuvio. «Ho sempre avuto il sogno di avere un piccolo albergo. In più ero molto combattuto perché volevo anche vivere in questo posto. Quando ho iniziato a progettarlo, ho deciso di immaginarlo come la mia casa, anche nella distribuzione degli spazi: un ingresso, un ampio soggiorno e una cucina. Per gli arredi ho portato tutti i miei oggetti e mi sono fatto dare anche pezzi da mia madre, che era una collezionista. Col tempo poi ho anche pensato ogni camera come fosse la mia camera da letto. Ci sono infatti dodici camere, una diversa dall’altra, sospese sul mare, dove all’interno si trovano collezioni di oggetti con conchiglie, recuperati in Grecia, India e nei mercatini, libri di design, moda e arte e ceramiche di Vietri», ci dice Marco. 

Collezione Lisa Corti per Maison La Minervetta

Un rifugio segreto, dove è possibile lasciarsi trasportare dalla bellezza dei paesaggi, dalla collezione di oggetti di design e arte, che decorano ogni ambiente, e dall’ospitalità di Marco che ha reso questo luogo la sua casa e quella di tutti i visitatori. Cifra stilistica di Marco in tutto lo spazio è la scelta cromica del rosso e del blu, non casuale, ma che attinge dalle radici di famiglia. «Mia nonna era danese e aveva la passione per il rosso. In Danimarca il rosso e il blu sono colori tipici, e anche le righe. Ad esempio, il logo della Maison ricorda la bandiera danese», ci svela Marco. Un luogo dove si respirano ricordi, passioni e soprattutto senso di condivisione. 

Collezione Lisa Corti per Maison La Minervetta

Lisa Corti, un’affascinante storia di famiglia

Arriva quindi in modo del tutto naturale la collaborazione con Lisa Corti. Un’azienda storica milanese, fondata da Lisa Corti, di origine etiope, che conserva nella memoria la bellezza della gente africana, l’antica tradizione decorativa e i coloratissimi costumi delle donne. 

Collezione Lisa Corti per Maison La Minervetta

Dall’Africa si trasferisce in Italia dove inizia a produrre una piccola collezione di abbigliamento. «Aveva bisogno di esprimere la propria creatività e ha cominciato a cucire abiti, aiutata da una sarta, con mezzeri che trovava in giro. Dopo diversi anni abbiamo fatto insieme un viaggio in India – racconta la figlia Ida Corti -,  dove Lisa ha ritrovato le radici della sua infanzia e ha cominciato a strutturare la collezione con disegni presi da varie ispirazioni. Qui abbiamo anche scoperto la produzione a stampa con blocchi di legno, che esisteva in Europa nel Rinascimento. Una lavorazione che si ritrova solo in India ed è protetta come patrimonio dell’umanità dal 2018». 

Lisa Corti continua ancora ad essere l’ispiratrice creativa dell’azienda, che oggi è guidata dalla figlia Ida. Una realtà in forte espansione, soprattutto negli Stati Uniti, che prevede tante sfide future, per ampliare la notorietà del marchio e rivolgersi ad un pubblico più giovane. Altro tema interessante è l’attenzione alla sostenibilità su cui si sta concentrando la figlia di Ida. Una meravigliosa storia di famiglia, che continua a tramandarsi di generazione in generazione, nel segno della creatività e dalla passione per il bello.  

Related Posts