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Verner Panton, il colore e la Flowerpot: la lunga vita delle icone

Verner Panton il colore e la Flowerpot la lunga vita delle icone

Dark Plum. Uno dei cinque nuovi colori. Foto courtesy & Tradition 

A 55 anni dalla sua nascita la lampada Flowerpot di Verner Panton è super attuale e si riveste di nuovi colori. La racconta ad AD Carin Panton.

Verner Panton disegnava prima, e poi immergeva i suoi progetti nel colore. Un colore che non li ricopriva ma che era l’essenza stessa del design, che interagiva con lo spazio, con la luce, come il benessere delle persone che in quello spazio vivevano e si muovevano. Ognuno dei suoi pezzi è nato dal desiderio che provocasse una reazione emotiva. La funzionalità, così come la forma, venivano dopo. Disegnata per la prima volta nel 1968, la lampada Flowerpot è ormai diventata un classico: un prodotto giocoso e minimale che rimane tra le opere più iconiche del design danese. «La scelta dei colori non deve essere un azzardo. Dovrebbe essere una decisione consapevole. I colori hanno un significato e una funzione», diceva Panton. Oggi, dopo aver scavato negli archivi personali della famiglia, e in stretta collaborazione con la figlia e la moglie di Panton, &Tradition lancia cinque nuovi colori per il 2023 (Cobalt Blue, Swim Blue, Rosso Vermiglio, Rosa Tangy e Prugna Scuro, oltre a  un motivo a onde bianco e nero degli anni Settanta).

Carin Panton. Design by Verner Panton, www.verner-panton.com © Verner Panton Design

In occasione del lancio delle “nuove” Flowerpot, abbiamo incontrato la figlia del designer danese, Carin Panton. Ne è nata una chiacchierata su ciò che trasforma in icona un oggetto. Ecco cosa ci ha detto.

AD Creata nel 1968, la Flowerpot è diventata uno dei grandi classici del design. Cosa, secondo lei, rende un oggetto iconico? Quali caratteristiche ne fanno un classico?

CP «Direi che ogni icona è un classico, ma non tutti i classici sono icone. Un classico è come un design contemporaneo, ma messo alla prova dal tempo senza aver perso la sua validità. Non è superato, è ancora utile e ha un aspetto moderno. Si potrebbe applicare il concetto darwiniano di “sopravvivenza del più adatto” anche ai classici del design. Si sono adattati meglio all’ambiente attuale, perché spesso erano in anticipo sui tempi. Questi design mantengono la loro atemporalità grazie alle loro caratteristiche innovative».

AD Cosa significa, nel design, portare avanti un’eredità? E, in particolare, cosa significa per lei portare avanti l’eredità di Verner Panton?

CP «Insieme a mia madre, siamo molto orgogliose di gestire e proteggere l’eredità di mio padre. Investiamo molte energie per preservare e garantire il suo lavoro. Spesso è piuttosto impegnativo, ma allo stesso tempo molto stimolante e gratificante. Per quanto riguarda tutte le decisioni aziendali che io e mia madre prendiamo, cerchiamo di chiederci sempre “Cosa avrebbe fatto Verner?”. Quindi cerchiamo di decidere in base a quella che sarebbe stata la sua visione. Tuttavia, passiamo molto tempo a combattere una battaglia apparentemente infinita contro le copie. Inoltre, collaboriamo strettamente con i nostri licenziatari sui disegni di Verner. Queste collaborazioni includono, ad esempio, nuovi sviluppi cromatici dei nostri prodotti, come abbiamo fatto di recente con &tradition e la lampada Flowerpot. Tuttavia, è essenziale dire che lo “sviluppo” si concentra solo sull’adattamento del colore e talvolta del materiale: i disegni di mio padre non verranno mai toccati. Portare avanti la sua eredità significa anche collaborare strettamente con i musei. Insieme curiamo mostre per mantenere vivo il suo spirito e renderlo accessibile a tutti».

AD Che cosa fa di un oggetto un pezzo d’archivio e un riferimento per il futuro?

CP «Ogni pezzo di design di importanza storica è un pezzo d’archivio. Per quanto riguarda i progetti di mio padre, sono molto orgogliosa di vedere alcuni dei suoi lavori nelle collezioni permanenti dei musei di tutto il mondo».

Una pubblicità della Flowerpot degli anni Settanta. Design by Verner Panton, www.verner-panton.com © Verner Panton Design AG

AD Se dovesse elencare cinque oggetti che hanno scritto la storia del design, quali sarebbero?

CP «È una domanda difficile, perché ci sono così tanti grandi progetti in circolazione. Limitarli a cinque è onestamente ingiusto. Ma se proprio devo, questi potrebbero essere la VW Käfer, la Eames Lounge Chair, la Wassily Chair di Breuer, la Ant Chair di Arne Jacobsen e infine la “mia” Panton Chair. Ma potrei continuare all’infinito…».

AD Qual è stato l’impatto di Verner Panton sulla storia del design? In che modo il suo uso del colore e della forma trova oggi i suoi eredi? Dove vede la sua impronta più interessante e più forte?

CP «L’impatto di Vermer Panton sulla storia del design è piuttosto evidente. Ha usato colori vivaci e brillanti dove prima c’erano solo il bianco e il beige, nessuno dei suoi mobili aveva quattro gambe e si è spinto fino a dissolvere gli interni standard nei suoi Living Landscapes e Living Sculptures. Aveva un approccio tridimensionale all’uso ideale dello spazio. Mio padre voleva stimolare le persone a essere più coraggiose e a usare l’immaginazione quando decorano le loro case o i loro ambienti. Soprattutto per quanto riguarda l’uso del colore, voleva che fossero più consapevoli e capissero l’impatto che avrebbe avuto su di loro e sull’ambiente circostante. Per questo ha studiato il rapporto tra colore e forma, la dipendenza tra colore e luce, l’interazione tra i colori, l’effetto del colore nello spazio, l’influenza del colore sul benessere e sull’umore dell’uomo. Con le sue mostre voleva esortare le persone a non avere più paura di usare il colore, a osare e a sperimentare con il proprio ambiente e a farsi ispirare dalle idee per provare qualcosa di nuovo».

AD Com’era il mondo ideale di Verner Panton? E quello reale? Quello del design?

CP «Direi che mio padre ha semplicemente fatto del suo mondo ideale il suo mondo reale. Era in grado di vivere il suo sogno, all’interno della nostra casa di famiglia. Era un luogo molto speciale, proprio come lo immaginava lui. Accogliente, amorevole e colorata. Un design totale, un unico colore da parete a parete. Su tutti i livelli ha creato una Gesamtkunstwerk».

Carin Panton, Marianne Panton e Verner Panton Design by Verner Panton, www.verner-panton.com © Verner Panton Design

AD Da dove ha tratto ispirazione? Da dove partiva per creare i suoi oggetti?

CP «Mio padre trovava ispirazione in tutto. Un attimo prima era colpito dalla bellezza della natura, un attimo dopo era un nuovo materiale a scatenare la sua immaginazione. Era sempre entusiasta dei nuovi materiali e delle nuove tecnologie. Il “solito” era ciò che lo annoiava di più. Aveva sempre con sé carta e penna per annotare idee, fare disegni e schizzi. Era essenziale per lui registrare le sue idee, in modo che non svanissero sotto l’impressione della nuova idea successiva».

  • Verner Panton e Flowerpot

    Verner Panton. Design by Verner Panton, www.verner-panton.com © Verner Panton Design

  • Verner Panton e Flowerpot

    Flowerpot. Design by Verner Panton, www.verner-panton.com © Verner Panton Design

  • Verner Panton e Flowerpot

    Spiegel Verlagshaus, Hamburg. Design by Verner Panton, www.verner-panton.com © Verner Panton Design

  • Verner Panton e Flowerpot

    Una pubblicità della Flowerpot degli anni Settanta. Design by Verner Panton, www.verner-panton.com © Verner Panton Design AG

  • Verner Panton e Flowerpot

    Dark Plum. Uno dei cinque nuovi colori. Foto courtesy & Tradition

  • Verner Panton e Flowerpot

    Motivo in bianco e nero
    In una riedizione di un originale di Verner Panton, questo motivo dallo stile retrò e ipnotico è stato utilizzato per la prima volta negli anni ’70. Un piccolo pezzo di storia direttamente dagli archivi della famiglia Panton. Foto courtesy & Tradition

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    La Flowerpot Swim Blue. Foto courtesy & Tradition

  • Verner Panton e Flowerpot

    La Flowerpot Cobalt Blue, direttamente dagli Archivi di Vermer Panton. Foto courtesy & Tradition

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    Una cascata di sospensioni Flowerpot modello VP1, in ottone. Foto courtesy & Tradition

  • Verner Panton e Flowerpot

    La Flowerpot modello VP8, da parete. Foto courtesy & Tradition

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