asti-spumante-“mai-cosi-bene-dal-2013”.-in-calo-il-moscato

Asti Spumante “mai così bene dal 2013”. In calo il Moscato

Asti a due velocità nel  2022. Lo rileva il Consorzio Asti Docg sulla base delle fascette di Stato consegnate lo scorso anno per i vini imbottigliati e immessi sul mercato, da cui emerge una performance complessivamente positiva per Asti Spumante e Moscato d’Asti Docg, con 102,7 milioni di bottiglie prodotte (0,75/litri), in leggero incremento (+0,5%) sul 2021 e in crescita del 22% sul pre-Covid.

Nel dettaglio, però, emerge il +11% dell’Asti Spumante (a 67 milioni di bottiglie) grazie agli incrementi in doppia cifra nei mercati di sbocco – tra cui il +42% a 18 milioni di bottiglie della Russia – che hanno consentito un export a +16,2% a valore, pari a 168 milioni di euro, e a +8,3% a volume (dati Istat). La forte contrazione tedesca (-47%) “è stata più che compensata dalle significative crescite anche in tripla cifra di molti mercati emergenti, a partire da Austria, Polonia e Ungheria fino al Centro e Sud America”, dove il valore della domanda è aumentato di quasi il 70 per cento. Si segnala, inoltre, “in sensibile crescita l’emergente Polonia”. L’Italia ha invece registrato un +11% a 7,1 milioni di pezzi.

Di contro, si assiste al rallentamento del Moscato d’Asti (-14%, 36 milioni di bottiglie) che sconta la contrazione statunitense (-16%), in quanto gli Usa, da soli, valgono quasi la metà del mercato.

“Siamo molto soddisfatti per i numeri dello Spumante che prosegue la sua progressione positiva con il miglior risultato a volume dal 2013″, ha detto il presidente del Consorzio Asti Docg, Lorenzo Barbero. “La battuta di arresto del Moscato d’Asti a nostro avviso è fisiologica e paga l’exploit del 2021, anno record della Docg; ma considerando le medie degli ultimi cinque anni il dato è perfettamente in linea”.

In generale, “apprezziamo lo sviluppo della piazza italiana (+11%) a riprova di come anche le scelte di promozione operate nell’ultimo triennio stiano andando nella giusta direzione. Per il 2023 intensificheremo l’attività sia sul fronte nazionale che internazionale, con iniziative di presenza dei nostri brand in occasione di grandi eventi di settore, sportivi e fieristici, a partire dal prossimo Prowein di Düsseldorf (19-21 marzo) e Vinitaly (2-5 aprile) con 2 collettive importanti”.

Related Posts