mantello-di-arlecchino,-le-camicie-dei-bergamaschi-diventeranno-un'opera-d'arte-di-kaarina-kaikkonen-–-bergamonews

Mantello di Arlecchino, le camicie dei bergamaschi diventeranno un'opera d'arte di Kaarina Kaikkonen – BergamoNews

Bergamo. Il mantello di Arlecchino raddoppia e approda in due nuovi quartieri di Bergamo, quello di Borgo Santa Caterina e Centro-Pignolo. Dopo il successo della prima edizione, in quest’anno dedicato a Bergamo Brescia Capitale della Cultura, il progetto di teatro e arte partecipata voluto dal Comune di Bergamo insieme al Teatro Tascabile e a HG80 Impresa Sociale, raddoppia trovando anche una connessione particolare con la città gemella.

Così Nadia Ghisalberti, assessore alla Cultura del Comune di Bergamo: “Già lo scorso anno abbiamo scelto di portare avanti questa iniziativa, rivelatasi poi fortunata, nata subito dopo la pandemia per ricucire i legami attraverso l’arte e farlo nei quartieri, grazie alla partecipazione dei cittadini e delle associazioni. E, considerato il fatto che il 2023 è stato anche l’anno del ‘crescere insieme’, declinato anche nell’incontro di Bergamo e Brescia, abbiamo scelto di farne un’edizione doppia, consentendo a questa iniziativa di sbarcare in entrambe le città, e di portare a Bergamo un’artista di livello internazionale come Kaarina Kaikkonen”.

L’artista, famosa in tutto in mondo per le sue installazioni d’arte relative agli abiti, interverrà così realizzando due opere che rappresenteranno una sorta di vera e propria arte relazionata e partecipata, una visibile azione collettiva di cambiamento urbano.

A Bergamo porterà il nome di “Waves of Life” e verrà esposta il 4 giugno, nell’edificio del Palazzo dell’ex Centrale Telefonica di via Tasso, in centro città. La facciata si presenterà così colma di abiti appesi alla struttura e di altrettanti storie, a simbolo dello scorrere del tempo, della vita, da una dimensione più intima ad una più estesa.

Giacomo Angeloni, assessore con delega alla Partecipazione e alle Reti, ha puntato l’attenzione sul ruolo dei quartieri per la realizzazione del progetto: “L’esperienza dell’anno scorso è stata molto positiva. È costata fatica scegliere i due quartieri, in molti ce lo avevano chiesto e la volontà è ricaduta su questi perché volevamo rimanere nei borghi, che portano in centro e confinanti per creare osmosi tra di loro, cosa che spesso non capita. Un’esperienza che serve anche a portare l’esperienza delle reti di quartiere. Questo progetto rappresenta il perfetto esempio della cultura di prossimità che è una delle linee giuda principali del nostro mandato”.

Quest’anno verranno raccolte camicie, attraverso una modalità porta a porta, sia a Bergamo che a Brescia, sulle quali Kaarina Kaikkonen lavorerà. Ne seguirà un baratto: ogni cittadino donerà un capo e riceverà in cambio un momento di arte ad opera degli attori del TTB, del Circolo dei Narratori e i musicisti di Pane&Guerra. Le donazioni partiranno domani (venerdì 10 marzo) e proseguiranno per tutto il week end e per quello prossimo, fino alla fine di aprile. Sono state allestite anche due sale, nello Spazio di via Pignolo e presso il CTE di Borgo Santa Caterina, dove i cittadini potranno portare i loro doni e raccontare, all’interno di un piccolo set cinematografico, la storia dell’indumento. Il girato di questi momenti di condivisione verrà poi proiettato all’interno di una grande festa che si terrà il 4 giugno.

Il 24 giugno il Mantello di Arlecchino si sposterà al campo dell’Excelsior in occasione de “La Partida”, lo spettacolo partecipato della coreografa catalana Vero Cendoya. Prendendo spunto dal campanilismo tra Bergamo e Brescia, si darà così vita ad un’opera che vedrà in campo cinque danzatrici e cinque veri calciatori di Barcellona per disputare, in un campo da calcio, una performance ad alto tasso di humor, capace di mescolare calcio, musica e danza. Per l’occasione sarà allestita una tifoseria artistica composta da cittadini, artisti e sportivi residenti in quartiere che invaderà il rettangolo da gioco con incursioni mirate.

© Riproduzione riservata

Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!

Related Posts